Felizzano (AL) - Progetto Tempo al Tempo
Descrizione
Nell’ambito del progetto “Tempo al tempo”, selezionato dall’Associazione Con i Bambini, si mettono in atto azioni volte ad incrementare l’inclusione di giovani migranti in Piemonte e in altre Regioni.
Per quanto concerne il territorio piemontese, una delle zone individuate è stato il paese di Felizzano (AL), sede della Comunità per minori non accompagnati “Il Galletto” gestita della Cooperativa Azimut, parte del progetto insieme a “Idea Agenzia per il lavoro” partner trasversale su tutti i territori per l’orientamento e l’inserimento lavorativo dei beneficiari.
Felizzano è un paese che conta ad oggi circa 2200 abitanti e si colloca poco distante dal suo capoluogo, Alessandria, ma anche dalla provincia di Asti. Felizzano ha avuto un passato industriale nel campo “automotive” ormai definitivamente finito, ma che fra gli anni ‘60 e ‘90 dava lavoro a 2000 persone, è stata la molla che ha fatto crescere il paese, ora alla ricerca di un’identità economica che in questo momento è rappresentata da un tessuto commerciale e artigianale vivace.
Uno degli obiettivi principali promossi da questo progetto è senza dubbio quello di far conoscere ai ragazzi la zona di Felizzano con le sue potenzialità e le offerte formative, cercando di non far loro percepire questo territorio solo come luogo di “passaggio” verso città più grandi. Attraverso attività, uscite e inserimenti in tirocini, i ragazzi devono sentire questa zona dell’alessandrino come una risorsa, fonte di opportunità sia da un punto di vista produttivo sia di partecipazione attiva all’associazionismo culturale e sportivo del paese.
L’obiettivo finale è favorire un migliore inserimento ed integrazione nel tessuto locale di riferimento, responsabilizzando i ragazzi e facendoli sentire protagonisti e risorse del loro futuro.
Le storie
A.
A.
A.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- GW
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2024
Il giovane è arrivato in Italia ad aprile 2024, il viaggio per arrivare nel nuovo continente è stato molto difficile e rischioso, A. ha lasciato la Guinea per raggiungere il Mali, è giunto in Algeria dove ha lavorato come muratore per pagarsi il viaggio, ha proseguito per la Tunisia dove ha lavorato in una fabbrica di olio da cucina, finalmente dopo mesi è approdato sulle coste di Lampedusa con la barca. Il suo viaggio è continuato verso il nord Italia dove ha raggiunto la zona dell’astigiano per poi essere accolto a luglio 2024 presso la struttura Il Galletto di Felizzano (Al). A. si è mostrato fin da subito un ragazzo tranquillo e dai modi gentili, va d’accordo con gli alti ragazzi, si è mostrato volenteroso ed educato, con gli operatori ha instaurato un rapporto di fiducia e collaborazione. Il ragazzo nell’autunno ha iniziato il corso di Italiano livello A1 presso il CPIA di Alessandria, ha qualche amico in città e ha un amico del suo paese in comunità. A. appare timido e riservato, dopo aver preso confidenza cerca di relazionarsi nonostante parli molto poco e in maniera incerta l’Italiano, si sforza e dimostra voglia di imparare, è sempre sorridente e questo lo rende una persona solare. Il ragazzo in futuro vorrebbe poter fare il saldatore, è consapevole che prima è necessario che impari l’Italiano e che riceva un’adeguata formazione frequentando un corso professionalizzante che lo prepari al mestiere. Il giovane racconta che ha lasciato la sua famiglia in Africa, aiutava il padre prima che morisse nel lavoro dei campi, qui non ha nessun congiunto in Italia, ha preferito cercare di tentare di migliorare la sua situazione di vita provando in un futuro diverso da quello che poteva ottenere al suo paese, dando una svolta e sperando in un buon lavoro. Non ha studiato molto al suo paese, vuole però imparare l’Italiano e inserirsi nel contesto sociale di riferimento. Gioca a calcio a livello amatoriale in una squadra di un paese vicino a Felizzano, gli piace ascoltare la musica e vedere film in lingua italiana.
M.
M.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- GM
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 10-2024
M. arriva dal Gambia, ha 17 anni ed è in Italia dal 2023. Il suo viaggio è stato molto impegnativo e rischioso, ha dovuto attraversare il deserto e poi ha avuto una brutta esperienza in mare con il barcone, ha avuto molta paura, preferisce non parlarne. Per arrivare in Italia, è partito dal Gambia, ha attraversato l’Algeria poi la Tunisia, è arrivato a Lampedusa, è stato trasferito a Biella e poi ha raggiunto la struttura “Il Galletto” di Felizzano. In Africa vive attualmente la sua famiglia, composta dalla madre e da 4 sorelle e 2 fratelli, ha frequentato una scuola araba, sa parlare l’arabo, l’inglese e pochissimo italiano, sta frequentando attualmente la scuola di italiano, è un ragazzo musulmano e si reca nella Moschea di Alessandria. Gli piacciono gli animali, in Africa aveva un cane, gli piace cucinare, giocare a calcio e fa parte di una squadra di un paese vicino a Felizzano dove gioca con ruolo centrale, gli piace il tennis. Racconta di avere pochi amici in Italia, non si fida molto, ha instaurato un buon rapporto di fiducia con alcuni operatori della comunità “Il Galletto” dove attualmente è ospitato. In Africa ha studiato qualche anno, non ha mai lavorato, gli piacerebbe fare il panettiere. Da qualche settimana, grazie al progetto Tempo al tempo, ha potuto iniziare a frequentare un tirocinio presso un panificio, afferma di trovarsi molto bene e di piacergli il lavoro che svolge, si trova bene con il responsabile e gli altri dipendenti. Il giovane dimostra volontà e impegno e spera che da questa esperienza lavorativa possa maturare e nascere la possibilità di un impiego stabile.
M.A.A.M.
M.A.A.M.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- EG
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 10-2024
A. è un ragazzo egiziano di 16 anni arrivato in Italia dopo un faticoso viaggio affrontato con determinazione e coraggio. Il ragazzino ha deciso di lasciare il suo paese e i suoi famigliari per poter sperare in un futuro migliore. Ricorda il suo percorso: dall’Egitto alla Libia, un mese in Libia per lavorare e pagarsi il viaggio, poi il viaggio per raggiungere le coste dell’Italia, su un barcone carico di centinaia di persone, verso Lampedusa, durato 2 giorni e poi l’approdo sull’isola, successivamente il trasferimento a Milano e l’arrivo presso la struttura “Il Galletto” di Felizzano (Al). Il ragazzo si trova molto bene nel paese di Felizzano e in struttura, ha trovato persone che si occupano di lui e nuovi amici e conoscenti. A. racconta che al suo paese ha studiato dai 7 ai 13 anni, gli piaceva giocare a calcio, viveva con la sua famiglia composta dai genitori e una sorella più grande ed un fratellino di 3 anni, mantiene rapporti telefonici con loro. In Italia sta studiando la lingua italiana, inizierà a breve un corso professionale per elettricista e sta frequentando una società sportiva di calcio per poter riprendere a giocare, sua grande passione. Al. appare riservato, attento e curioso, gli piace la musica, i film, la cucina italiana, è piuttosto autonomo nella sua quotidianità e volenteroso a proporsi nel voler fare le cose. Va d’accordo con i suoi compagni e con gli operatori presenti in struttura, fa ancora molta fatica a parlare Italiano, dimostra impegno ma la conoscenza della lingua è ancora molto limitata. Il sogno di A. è quello di imparare un mestiere, possibilmente l’elettricista, di risparmiare soldi e di poter avere una casa tutta sua.
A.M.T.
A.M.T.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- GM
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 09-2024
D. ha 17 anni ed è nato in Gambia a Banjul, il ragazzo è estremamente timido e mi comunica la sua difficoltà nel parlare l’italiano, lo conosce poco e lo parla in maniera ancora molto incerta. Ha lasciato il suo paese nel 2022 e si è diretto verso l’Italia passando per vari stati come il Senegal, il Mali, l’Algeria, la Tunisia per giungere a Lampedusa. D. in modo molto semplice e sincero, racconta di non essere mai andato a scuola in Gambia e di non avere mai studiato. E’ figlio unico, il padre è morto e la madre si è risposata con un uomo che non lo trattava bene così ha deciso di intraprendere il viaggio per avere un’opportunità per il proprio futuro. Da Torino è stato trasferito in provincia di Asti e per ultimo è stato ospitato a Felizzano presso “Il Galletto”. Il giovane afferma di sentirsi bene, di essere al sicuro, riferisce con sincerità di non avere paura, qui nessuno gli potrà fargli del male, va d’accordo con tutti, è volenteroso e ha voglia di imparare l’italiano, chiede spesso alle operatrici un supporto ed un aiuto nello studio della lingua italiana; a settembre 2024 riprenderà la scuola Cpia ad Alessandria. D. afferma di non aver mai lavorato, si sente di voler provare a fare l’imbianchino oppure il saldatore: nell’autunno inizierà un corso professionale per imparare questo mestiere. Ama guardare serie tv e spettacoli teatrali sul telefonino, gioca a calcio in una squadra di un paese limitrofo a Felizzano, è piuttosto riservato e ama trascorrere il tempo nel giardino della struttura.
M.
M.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- GN
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2024
M. è un ragazzo di 16 anni proveniente dalla Guinea Conakry, precisamente dalla città di Nzerekore, la sua famiglia è composta dalla madre e d un fratello più grande che studia e lavora. Il ragazzo ha deciso di lasciare il suo paese per avere un futuro migliore, anche per lui il viaggio è stato lungo e ha patito molto, è partito dalla Guinea e si è diretto in Mali, ha attraversato l’Algeria e la Tunisia ed è arrivato a Lampedusa; ha raccontato che dalla Guinea ad arrivare in Algeria ha impiegato 8 mesi, dall’Algeria alla Tunisia 3 mesi, dalla Tunisia 2 giorni di gommone per raggiungere le coste italiane. E’ stato a Biella per qualche mese e poi ad ottobre 2023 è stato accolto presso la struttura “Il Galletto” Ha frequentato la scuola dell’obbligo, dopo l’orario scolastico andava nell’officina dello zio per aiutarlo e gli piaceva molto, ha fatto anche qualche lavoretto come fattorino, sa parlare il francese, l’inglese ed il suo dialetto “madingo”. Gli piaceva giocare a calcio come centrocampista e tuttora gioca nella squadra “Juniores Olimpia Solero Quattordio”, M. parla molto bene dei compagni che ha trovato e dell’allenatore. Il ragazzo ha frequentato la scuola di italiano riuscendo a superare l’esame per ottenere il livello A2, a settembre 2024 inizierà la Scuola Media, si impegna molto ed è educato, gentile e molto rispettoso con tutti, ha un carattere solare e gentile. A M. piace studiare l’italiano, lo parla piuttosto bene, è un ragazzo curioso e volenteroso. Nel mese di luglio ha iniziato il tirocinio attivato con il progetto Tempo al tempo presso il Family Park di Felizzano, si è inserito bene nel nuovo contesto e si impegna, è ben voluto da tutti. Il suo sogno sarebbe quello di lavorare come meccanico in un’officina o come saldatore.
Alciati Marica
Alciati Marica
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2024
Marica è una giovane artista illustratrice di 34 anni che vive a Felizzano (Al), la sua passione ed il suo interesse verso questo tipo di forma artistica è iniziato quando aveva 8 anni cominciando a copiare immagini ed illustrazioni. La sua fonte di ispirazione sono stati i cartoni animati della Disney e i film. Si è diplomata al Liceo Artistico di Asti, ha frequentato un corso da tatuatore e un corso di illustrazione ad Asti. La musica crea ispirazione e aiuta l’immaginazione, è un elemento fondamentale che non può mancare, Marica afferma che ascoltando la musica riesce a prendere spunto per dare inizio ai suoi lavori, l’ambiente di lavoro ideale deve essere raccolto e tranquillo. La giovane illustratrice afferma di riuscire a creare solo se serena e tranquilla, può lavorare per diverse ore, non c’è un tempo limite, se si trova in condizioni ottimali può disegnare anche fino a sera. Musica e film sono le maggiori fonti di ispirazione per realizzare i personaggi e le scene di ambientazione che si creano nella mente di Marica, i personaggi che prendono vita devono esprimere delle emozioni, gli stati d’animo che stanno provando, devono arrivare allo spettatore attraverso lo sguardo, devono colpire e suscitare una reazione. I colori sono importanti ed esprimono lo stato d’animo dei soggetti rappresentati, Marica utilizza pantoni colorati, colori acrilici, china, punte spesse e sottili per rappresentare i dettagli. Marica si definisce un’anima cupa ma dolce, si rivede nel lupo di Cappuccetto Rosso, è molto legata a tutti i suoi lavori ma, in particolare, l’opera a cui tiene molto è “Medusa”. Afferma che non è facile essere artisti oggi, si dice soddisfatta del suo lavoro e consiglia a giovani talentuosi che si vogliono avvicinarsi a questo mondo di provarci! Il confronto con altri artisti è molto importante, i suoi massini ispiratori sono soprattutto Federici e Parrillo, il sogno di Marica è quello di arrivare al loro livello. Ha tante idee…ora sta lavorando all’ opera di Malefica, rappresentata e “reinterpretata” a suo modo. Le piacerebbe illustrare alcuni film, rivisitandoli, come ed esempio Alice nel Paese delle Meraviglie: fantasia e immaginazione non possono mancare, così afferma. Il suo auspicio è quello di poter fare parte di questo mondo, di mostrare agli altri quello che sa fare, e di trasformare questa sua grande passione in una professione.
L.
L.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- GM
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2024
L. è un ragazzo del Gambia, ha quasi 18 anni, anche lui come tanti altri ragazzi ha un trascorso di sofferenza legato al viaggio durato circa un anno per arrivare in Italia, verbalizza di aver avuto molta paura, era sera quando è arrivato finalmente a Lampedusa, ha attraversato molti paesi, è stato un percorso piuttosto complesso: dal Gambia al Senegal, alla Mauritania all’Algeria dove si è fermato a lavorare per qualche tempo, dall’Algeria L. ha ripreso il cammino e si è diretto in Tunisia dove si è imbarcato per raggiungere l’Italia. L. vede l’Italia come un paese per lavorare, per studiare, per imparare. Il giovane ha avuto brevi esperienze di lavoro come giardiniere dallo zio con la madre e brevi mansioni per racimolare del denaro per pagarsi la continuazione del viaggio. Il ragazzo è orfano di padre e la madre si è risposata con un uomo dello stato del Sierra Leone, il ragazzo sentiva di dover trovare la propria strada tentando il viaggio in Europa. L. è stato trasferito a Torino in aereo, poi ha vissuto a Dusino San Michele in provincia di Asti in una struttura e infine è arrivato presso “Il Galletto” di Felizzano dove ha iniziato a studiare italiano al Cpia di Alessandria ed è stato inserito a giocare in una squadra di calcio a livello dilettantistico a Quattordio. Gli piace ascoltare la musica Rap, Dance, ama il mare, uscire con i suoi compagni e andare in città. Dal mese di giugno 2024 ha iniziato un tirocinio formativo presso una ditta che si occupa di imballaggi e logistica vicino a Felizzano. Il ragazzo verbalizza di non voler fare la video narrazione, non si sente a suo agio.
K.
K.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2024
K. ha 17 anni, è nato a Tirana in Albania, è arrivato in Italia 1 anno e 7 mesi fa, è stato ospitato presso la struttura “Il Galletto” di Felizzano dove si è inserito in maniera positiva, ha instaurato buoni rapporti con gli ospiti e con gli operatori. Il ragazzo ha frequentato la classe Terza Media a Felizzano superando l’esame a fine anno scolastico 2023, ha successivamente iniziato un corso da elettricista presso una scuola professionale ad Alessandria, ha terminato il primo anno a giugno 2024, per lui si prevede la possibilità dell’attivazione di un tirocinio per impegnarlo nel periodo estivo in un’esperienza formativa. K. è un ragazzo piuttosto dinamico, gli piace molto uscire e recarsi ad Alessandria o ad Asti dove incontra amici sia italiani sia albanesi. Al giovane piace molto la musica, sia italiana sia straniera, si diletta a scrivere testi di canzoni rap e a cantare. Gli piace il calcio e si intrattiene con i suoi compagni di comunità, non ama molto cucinare ma apprezza mangiare la pasta e alcune specialità italiane, soprattutto la pizza. K. è un ragazzo ambizioso e vorrebbe vivere bene lavorando come elettricista. Il suo sogno nel cassetto sarebbe quello di diventare un bravo rapper.
Sissoko
Sissoko
- Tempo al Tempo - Alessandria
- ML
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2024
Sissoko è da poco maggiorenne e viene dal Mali, ha lasciato la sua patria nel 2023, racconta del suo viaggio in cui ha attraversato vari paesi prima di arrivare in Italia, è partito dal Mali, ha impiegato 3 settimane per arrivare in Algeria, poi una settimana per raggiungere la Tunisia ed infine 2 giorni di navigazione per arrivare a Lampedusa; è rimasto moto poco in Sicilia, è stato trasferito in Calabria per alcuni giorni e poi mandato in Piemonte a Biella, poi a Cossato ed infine a Felizzano presso la struttura per minori stranieri non accompagnati “Il Galletto”. Sissoko riflette su tutti questi cambiamenti, questi passaggi da paese in paese, ha affermato di trovarsi bene in Italia, in Mali ci sono molti problemi, ha lasciato il proprio paese per salvare la sua vita, per avere una possibilità di riscatto e di speranza per il futuro. La sua famiglia è numerosa, lui è il fratello più grande di 7 fratelli, vorrebbe poter aiutare i suoi genitori trovando un lavoro che gli permetta di mantenersi e di garantire un aiuto economico ai suoi famigliari. A Sissoko interessa molto fare un corso da saldatore in modo da essere impiegato in officine specializzate e avere un guadagno sicuro. Al ragazzo piace praticare lo sport del calcio, ha giocato nel ruolo di attaccante in una squadra a Quattordio, un paese vicino a Felizzano, faceva allenamento 2 volte a settimana, ha trovato un ambiente accogliente e si trovava bene con i suoi compagni e con il mister, gli piace seguire il calcio, in particolare le squadre del Napoli e della Juventus. Nel tempo libero gli piace correre, disegnare e ascoltare la musica Rap. Ha frequentato un corso di italiano presso la scuola Cpia di Alessandria. Sissoko non parla ancora bene l’italiano, fatica molto a colloquiare, è estremamente timido e non si è sentito di produrre un video racconto, però ha accettato di fare le foto.
O.
O.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- BF
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2024
Storia Il ragazzo si fa chiamare Oba, ha 16 anni e proviene dal Burkina Faso, precisamente da Beguedo piccola città dove è nato. Oba è in Italia dal 2023, è stato a Torino, poi a Chieri, successivamente accolto in una comunità a Quattordio vicino ad Alessandria ed infine presso la struttura “Il Galletto” di Felizzano. Il giovane ha deciso di partire dall’Africa per arrivare in Italia in quanto i suoi genitori sono morti, ha lasciato la nonna paterna che è mancata quando lui era in viaggio. Oba racconta che la nonna voleva che facesse le sue esperienze, così a 15 anni, da solo, inizia il suo lungo viaggio che lo porterà ad attraversare molti paesi, a vivere esperienze estreme, racconta di aver attraversato l’Algeria dove vi era un acceso conflitto, riferisce che è stata molto dura ed è stato rischioso. Dall’Algeria è arrivato in Tunisia ma la polizia lo ha rimandato indietro 2 volte, è stato aiutato da una persona per cui lavorava in Burkina Faso ed è riuscito finalmente ad arrivare a Lampedusa dopo un paio di tentativi falliti. Per arrivare in Italia ha sofferto molto, ricorda di essere stato sul gommone 3 giorni, erano in 43 persone con donne e bambini, ha avuto molto freddo. Oba ha voluto concedersi la speranza di un futuro migliore, così mi riferisce. Il giovane al suo paese lavorava con un commerciante e girava i vari stati limitrofi al Burkina Faso per acquistare merci che sarebbero state rivendute a vari acquirenti, era un lavoro che gli piaceva, il suo capo lo trattava bene, racconta che da bambino non ha studiato, faceva dei lavoretti per mantenere la famiglia. Oba vive a Felizzano, ha studiato italiano, pratica il rugby, sport che lo appassiona molto e che gli ha dato la possibilità di conoscere nuove persone e di fare amicizie. Ora è tranquillo e vorrebbe poter studiare per migliorare la lingua italiana e imparare a fare il saldatore oppure l’imbianchino, non ha esperienze di lavoro ma dimostra buona volontà nell’imparare
Shazil Amjad
Shazil Amjad
- Tempo al Tempo - Alessandria
- PK
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2024
Shazil è un ragazzo pakistano di 18 anni, arrivato in Italia 2 anni fa, al suo paese lavorava nei campi e faceva il pastore. Il suo viaggio per raggiungere l’Europa è stato lungo, Shazil ha fatto tappa in Turchia dove ha lavorato in una fabbrica di mascherine, poi ha proseguito il viaggio, tra molte difficoltà, ed è arrivato in Italia, in Valle d’Aosta, poi in Piemonte, è stato accolto in una comunità vicino ad Alessandria e poi a dicembre 2023 è giunto presso la struttura di Felizzano “Il Galletto”. Il ragazzo parla abbastanza bene l’italiano, ha voglia di trovare un lavoro, si sta attivando mandando dei curricula in alcune ditte vicino ad Alessandria. Da alcuni mesi è stato assunto con un contratto di apprendistato in una ditta che si occupa di logistica e di imballaggi, Shazil è molto contento e si reca al lavoro volentieri. Il ragazzo, vista la sua buona condotta, è stato inserito nell’ appartamento del progetto Tempo al Tempo, dove convive e condivide la quotidianità con altri ragazzi che hanno avviato un percorso di autonomia personale. Shazil è abbastanza disponibile e collabora in maniera proficua con gli operatori dai quali riceve sostegno e aiuto in caso di disbrigo di pratiche e per necessità contingenti. Grazie al progetto in cui è inserito è stato possibile aiutarlo ad iscriversi a scuola guida, uno dei suoi obiettivi è prendere la patente.
Valentino Michele
Valentino Michele
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15024 Masio AL, Italia
- 11-2023
Il signor Michele è il proprietario, insieme ad un altro socio, della ditta VA.NA.MEC. che si trova a Masio, un paese a pochissimi chilometri da Felizzano.
La ditta è nata 27 anni fa e inizialmente si occupava di realizzare macchine per la falegnameria e assemblaggio serramenti di legno. Nel corso degli anni la ditta ha subito cambiamenti per concentrarsi sull'automazione, in particolare sulla torneria e sulla fresatura meccanica di precisione, sulla carpenteria leggera e sulla saldatura a filo continuo e TIG, costruzioni meccaniche, costruzione di macchinari a controllo numerico e costruzioni di saldatura.
Attualmente lavorano i 2 soci e 5 dipendenti, diplomati e con qualifiche professionali. Il signor Michele spiega che partendo dai disegni tecnici forniti dai clienti, sono in grado di lavorare materiali grezzi per ottenere i particolari richiesti utilizzando torni e frese a controllo numerico e di sviluppare lavorazioni di carpenteria personalizzata. Hanno una buona clientela, seria, allargata anche a multinazionali. I prodotti vanno all'industria, alle automazioni e ai nastri trasportatori.
Il sig. Michele, da quando ha 16 anni, ha sempre lavorato nel campo della meccanica, inizialmente da dipendente, ad un certo punto ha pensato di fare "qualcosa di più" e ed è rimasto a lavorare in questo ramo aprendo una propria ditta insieme ad un socio. Questa attività ha dato molte soddisfazioni, soprattutto a livello personale.
Passione, voglia e tanta esperienza sono requisiti fondamentali per svolgere questo lavoro, il sig. Michele sottolinea che questo tipo di lavoro richiede sacrificio, impegno e voglia di imparare, è molto difficile trovare personale motivato e competente, che abbia le capacità e le conoscenze per poter utilizzare in maniera corretta i macchinari che sono sempre più sofisticati e precisi. Con soddisfazione ed orgoglio il sig. Michele mostra l'officina e le macchine utilizzate dagli operai specializzati, i lavori eseguiti richiedono massima precisione e vengono impiegati in vari settori.
C'è stato un periodo di rallentamento dovuto dal Covid, anche ora si risente della crisi di mercato, nonostante tutto ci sono richieste e la produzione continua. Ci sarebbe la necessità di assumere del personale ma non si trovano figure adeguate a ricoprire il ruolo richiesto, il consiglio che viene dato è quello di fare corsi professionalizzanti che preparino all'utilizzo delle macchine a controllo numerico, esiste la necessità di assumere operai che sappiano usare il tornio a controllo numerico.
Il sig. Michele si augura che i giovani si dimostrino volenterosi, interessati e motivati e abbiamo voglia di fare e crescere professionalmente.
Y.N.A.
Y.N.A.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- EG
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 09-2023
Storia Youssef è un ragazzo nato in Egitto nella città di Sharkia. La sua famiglia è composta dalla madre, dal padre che ha problemi di salute e non lavora, 2 fratelli maggiori: Mustafà 23 anni che studia e fa il fotografo e Abdelsalam 21 anni fa l’imbianchino. Il ragazzo racconta che da piccolo ha vissuto a El Giza per un certo periodo di tempo, città in cui vivono anche i suoi parenti, poi si è spostato con la famiglia a Sharkia quando aveva 13 anni. Youssef ha frequentato la scuola dai 6 ai 12 anni, poi ha continuato con un corso di scuola superiore fino ai 16 anni, dopodiché ha avuto inizio il suo lungo viaggio prima di arrivare in Italia. Il ragazzo, con il consenso dei genitori, ha lasciato l’Egitto insieme ad altri 2 amici per arrivare in Russia dove è stato pochi giorni per poi raggiungere la Bielorussia dove è rimasto per più di 5 mesi, è stato in Germania per quasi un mese. Durante questi spostamenti non sono mancati momenti di preoccupazione in cui il ragazzo, insieme ad altri giovani, hanno dovuto passare i vari controlli delle forze di polizia e muoversi nelle fredde pianure e attraversare boschi innevati. Il 15 aprile 2023 Youssef ha raggiunto l’Italia, è arrivato a Venezia e poi raggiungere Milano dove ha soggiornato 15 giorni ed è stato condotto a Pavia in un centro di accoglienza, successivamente è stato accolto presso la struttura per minori stranieri non accompagnati “Il Galletto” di Felizzano Al. Il ragazzo dice di trovarsi bene in Italia, gli piace questo paese, si è ben inserito all’ interno della struttura collaborando e andando d’accordo sia con gli altri ragazzi sia con gli operatori. In Egitto Youssef ha avuto qualche esperienza lavorativa: è stato barbiere/parrucchiere per un breve periodo ed è stato imbianchino e decoratore per diversi mesi, il ragazzo è interessato a questo tipo di attività tanto che presso la struttura che lo sta ospitando ha tinteggiato e messo in pratica tecniche decorative da lui apprese riuscendo a creare lavori ben eseguiti e di notevole impatto visivo. Il ragazzo per il futuro si augura di trovare un lavoro, avere una casa, farsi una famiglia ed essere felice.
Lucchini Massimo
Lucchini Massimo
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2023
Massimo Lucchini ha un’impresa di idraulica a Felizzano dal 2001, è subentrato il figlio recentemente diplomato, inserito nell’azienda come collaboratore famigliare. L’uomo ha iniziato a lavorare nel 1983, non ha terminato gli studi superiori, all’epoca c’era la possibilità di andare a lavorare molto giovani, di fronte a casa sua c’era una ditta idraulica ed è stato subito assunto. Da sempre la sua passione è stata quella del lavoro manuale e si sente predisposto a farlo, gli piace “lavorare e fare” direttamente con le mani. Solitamente i servizi di cui si occupa sono: l’installazione di impianti di riscaldamento, impianti idrici, sanitari, pannelli solari, la sostituzione/manutenzione delle caldaie e tutto ciò che concerne la parte idraulica. Gli interventi maggiormente richiesti dai clienti riguardano all’oggi in particolare la sostituzione delle caldaie, il rifacimento degli impianti idrici e di riscaldamento negli interventi di ristrutturazione di abitazioni, a seguito degli incentivi del Bonus 110. I lavori giornalieri vanno programmati ma possono variare molto, così spiega Massimo, le giornate possono essere molto impegnative, talvolta caratterizzate da imprevisti ed emergenze anche oltre l’orario stabilito, come ad esempio chiamate serali per problemi legati ad impianti di riscaldamento nel periodo invernale. Massimo cerca di garantire ai clienti un servizio efficiente, serio, professionale assicurando disponibilità negli interventi. Ultimamente sta lavorando molto nella zona dell’astigiano. Come consiglio riferisce di controllare e apportare la giusta manutenzione agli impianti di riscaldamento domestici, in modo da garantire un impatto ambientale molto basso. Svolgere questo tipo di mestiere implica fare molti sacrifici, bisogna essere sempre reperibili e disponibili telefonicamente e avere un continuo contatto con i clienti che chiamano per segnalare le proprie problematiche ed esigenze, con molte richieste di interventi. Tra le difficoltà maggiori incontrate si riscontrano soprattutto crearsi una clientela e rapportarsi con il cliente, essere onesto e saper fare bene il proprio lavoro. Per svolgere questa professione è necessaria una grande passione ed un certo interesse per la materia, dare spazio alla parte manuale e avere il tempo necessario da dedicare per “fare bene” il proprio lavoro. Viene consigliato ai giovani di provare a cimentarsi in questa professione, a patto che ci sia naturalmente voglia e impegno ad imparare. Massimo dichiara di essere soddisfatto e contento del proprio lavoro in cui investe giornalmente costanza, tenacia e responsabilità. Ammette di non avere particolari desideri, se non l’auspicio di poter aiutare qualcuno che ha bisogno.
Bianchi Alessandra
Bianchi Alessandra
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2023
Alessandra Bianchi, 54 anni, esercita la professione di parrucchiera da 35 anni nel suo negozio “Alessandra” a Felizzano. Ha iniziato il suo percorso formativo come apprendista per 3 anni, contemporaneamente ha frequentato un’accademia per parrucchieri ad Alessandria. Alla maggiore età Alessandra ha aperto la sua attività che ha segnato l’inizio del suo percorso professionale. Fare la parrucchiera non è facile, è un mestiere complesso che richiede molte competenze, così sottolinea Alessandra, questa professione implica un contatto diretto con il cliente che non si limita ad essere solo il trattamento per i capelli bensì prevede la conoscenza del cliente per capire realmente ciò che vuole, facendo attenzione agli aspetti psicologici che emergono dall’ incontro ed il dialogo con esso. All’oggi nei corsi per parrucchieri viene dato spazio allo studio e all’approfondimento riguardo la capacità di relazionarsi con il cliente nella maniera giusta, prestando attenzione all’ascolto e mostrando discrezione, pazienza ed educazione, in questo modo si crea un rapporto di fiducia, di apertura che permette di lavorare in maniera sinergica portando buoni risultati. Alessandra riferisce che è indispensabile, in questa professione, essere sempre in formazione per migliorarsi ed essere aggiornati in merito alle nuove tecniche e trattamenti da applicare e alle leggi che regolano l’utilizzo di alcuni prodotti in commercio, lei stessa ha maturato esperienze di docenza in corsi professionali per parrucchieri. La clientela di Alessandra è trasversale e abbraccia varie generazioni: sono clienti alcune signore che sono tutt'ora nonne e che portano a fare tagliare i capelli i nipoti, Alessandra ci tiene a offrire spazi gioco e piccoli doni ai bambini che vanno da lei. Alessandra afferma di essere appassionata di colori e tinte e per questo frequenta molti corsi di “colorimetria” che le permettono di spaziare e di sperimentare nuove tecniche e di affrontare “sfide” con i clienti. La disponibilità e gli orari flessibili fanno sì che Alessandra riesca ad accontentare tutti i clienti, soprattutto quelli che come lei hanno un’attività e non possono recarsi ad un orario di apertura regolare perché lavorano, per andare incontro a queste esigenze a volta l’apertura del negozio può essere anticipata o posticipata. Il rapporto che ha instaurato con la clientela è l’aspetto più gratificante del suo lavoro, disponibilità, passione ed estro sono requisiti fondamentali per svolgere il lavoro di parrucchiera. Questa professione prevede molti sacrifici perché impegna molte ore sia per il lavoro sia per i corsi di aggiornamento, Alessandra ammette di aver sottratto del tempo da dedicare alla propria famiglia. Nel suo percorso lavorativo ha incontrato difficoltà dal punto di vista economico, affermando che andare dal parrucchiere diventava secondario ai bisogni e alle necessità contingenti di una famiglia, riscontrando un calo di clienti e, con la pandemia, si è vissuto un periodo molto faticoso e di ristrettezze. Fare la parrucchiera mette a dura prova anche il fisico, in quanto sottopone il professionista a stare numerose ore in piedi e a soffrire di vari disturbi, oggi nei corsi professionalizzanti viene insegnata la postura corretta per non incorrere in problemi di salute. Un bravo parrucchiere deve esser sé stesso, deve essere una persona discreta e formata, deve dimostrare passione nel proprio lavoro, così sottolinea Alessandra, la quale auspica di portare a termine il proprio percorso lavorativo in modo positivo e sempre con il sorriso.
Barberis Daniele
Barberis Daniele
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2023
Il signor Daniele Barberis dal 2019 ricopre la carica di Presidente della Società Sportiva ASD Felizzano Calcio 1920, la Società ha una lunga storia in ambito sia provinciale sia regionale. Dopo aver rilevato la Società dalla vecchia dirigenza, Barberis insieme ad un gruppo di collaboratori motivati e del paese, sta portando avanti con passione, impegno e dedizione una realtà calcistica a livello dilettantistico importante non solo per Felizzano e per il territorio dell’alessandrino. Il periodo della pandemia ha rallentato i ritmi e ha reso faticosa la ripresa per quanto riguarda le attività sportive. Dal 2019, dopo aver vinto il campionato, la squadra è stata promossa dalla Prima Categoria alla Promozione, che è attualmente il girone di campionato in cui si trova la Prima squadra. Il signor Barberis durante il suo racconto, sottolinea l’importanza dell’attività sportiva del gioco del calcio che deve essere inteso come un punto di riferimento per i giovani a livello dilettantistico, il calcio ha dato la possibilità a molti ragazzi di potersi esprimere e di trovare un sostegno, talvolta anche in situazioni in cui i giovani presentavano fragilità e avevano bisogno di trovare una motivazione ed un supporto personale. In ambito nazionale, chi “traina” il movimento calcistico in Italia è proprio il settore dei dilettanti grazie all’ impegno e ad un grosso lavoro da parte dei dirigenti “volontari” che con grande passione e interesse dedicano il proprio tempo a questo sport. Il Presidente riferisce di voler fare calcio puntando molto sui “giovani”, rispetto all’anno appena trascorso la media dell’età della Prima squadra è stata di 24 anni, ha fatto parte della rosa qualche giocatore del paese di Felizzano, in particolare un ragazzo del 2004 si è rivelato il migliore giocatore della categoria. L’annata appena conclusa ha visto la salvezza della squadra all’ultimo minuto dell’ultima giornata, nella partita di playout. La Società sta portando avanti un discorso di connessione tra la Prima squadra e la Juniores, viene confermato ciò che è andato bene e ha funzionato nel campionato, si cerca di potenziare gli aspetti che hanno mostrato necessità di essere rinforzati. È cambiato l’allenatore e c’è una dirigenza sportiva che cercherà di integrare la rosa dove c’è maggiore necessità, avendo ben presente la disponibilità di un budget contenuto. Il Presidente sottolinea che la Società ha un settore giovanile che ha dato buoni risultati, tenendo conto della partecipazione di molti bambini. La Società Felizzano Calcio 1920 collabora e intrattiene ottimi rapporti sia con il Comune sia con le autorità del paese. Il signor Barberis ci tiene ad affermare che il gioco del calcio si basa fondamentalmente sul lavoro di gruppo: avere un obiettivo comune, stare bene insieme e fare nel miglior modo possibile. Ai ragazzi si richiede la serietà, l’impegno e il divertimento, queste condizioni si portano in campo e fanno la differenza. Negli ultimi anni è cambiato il modo di fare calcio, sono cambiate anche alcune regole, oggi è più difficile trovare giovani che vogliono impegnarsi in questo sport in quanto non è più lo sport “d’eccellenza”, molti giovani praticano altre attività sportive. È cambiato l’approccio a questo sport, da parte dei ragazzi e dei genitori, ma anche dai dirigenti e dagli allenatori, è cambiata la mentalità. Il signor Barberis auspica di poter fare sempre meglio, creare un gruppo di giovani dove si stia bene insieme, ci siano momenti di impegno e momenti di divertimento, condizioni fondamentali per portare avanti un società dilettantistica con serietà. Negli ultimi anni si è investito molto nella struttura sportiva di Felizzano, nella tenuta e nella manutenzione dei campi e degli spazi utilizzati. Per il Presidente sarebbe una bella soddisfazione poter ricevere un giorno una telefonata da parte di una squadra di professionisti che cerca un ragazzo della squadra di Felizzano, vorrebbe dire che è stato fatto un buon lavoro da parte dell’allenatore e della Società. Il Presidente lancia un messaggio in cui invita tutti i ragazzi ad approcciarsi al mondo del calcio con la voglia di stare insieme e di divertirsi, non con l’ideologia che il calcio serva a mantenersi nella vita. Il calcio è una palestra di vita se vissuta nel modo giusto, dà la possibilità di conoscere molte persone e influisce positivamente sulla crescita ed il comportamento dei giovani.
M. N.
M. N.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- EG
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2023
N. è un ragazzo egiziano di 17 anni, nato nella città di Assut poi trasferitosi al Cairo, la sua famiglia è composta dai genitori e da 3 sorelle più grandi di lui. In Egitto N., così si fa chiamare il ragazzo, ha frequentato la scuola dai 6 ai 14 anni, aveva amici con cui andava d’accordo. Ricorda che giocava a calcio in una squadra egiziana con il ruolo di difensore centrale, ha giocato per diverso tempo, fino ai 14 anni. Il ragazzo parla arabo ed inglese, ha frequentato un corso di italiano raggiungendo il livello A2, si sforza di parlare nella nuova lingua e promette di migliorarne la conoscenza nei prossimi mesi. N. ha lasciato l’Egitto perché non offriva buone opportunità di lavoro e la sua famiglia aveva problemi economici, prima di partire verso l’Europa ha fatto diversi lavori: ha lavorato un anno in un ristorante in cucina, inizialmente come lavapiatti, dopo 2 mesi ha iniziato a cucinare, ha fatto il pizzaiolo, per 6 mesi ha fatto il muratore, poi ha lavorato come commesso in un negozio di vestiti e in un negozio di frutta e verdura. Il 21/09/22 è arrivato in Italia dopo aver fatto un lungo viaggio, dall’Egitto ha raggiunto la Libia, poi con la barca è arrivato in Sicilia a Ragusa, poi a Catania e infine hanno raggiunto Milano. Ad affrontare il viaggio con N. c’erano 2 ragazzi suoi amici più piccoli che sono stati accolti in una struttura in Lombardia, mentre lui è stato portato in Piemonte presso la comunità “Il Galletto” di Felizzano. Il ragazzo si è ben ambientato al nuovo contesto e ha alcuni amici, gli piace cucinare e vorrebbe poter lavorare come pizzaiolo o panettiere, il suo progetto di vita è quello di avere un lavoro e di vivere in maniera serena in Italia.
L.
L.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 07-2023
L. è un ragazzo albanese di 17 anni arrivato in Italia a Torino ad ottobre 2022. Il giovane viveva nella città di Elbasan con la sua famiglia che è composta dai genitori, il padre è in pensione mentre la madre non lavora, una sorella maggiore con figli e due fratelli maggiori. In Albania L. ha frequentato le scuole dell’obbligo e un anno di Scuola Superiore, gli piace studiare e l’andamento scolastico era positivo. Il ragazzo parla piuttosto bene l’Italiano, dice di averlo imparato al corso di Italiano Cpia che ha frequentato nei mesi scorsi ad Alessandria ma anche sentendo canzoni e guardando video nella nuova lingua. Gli piace la musica sia italiana sia straniera, come genere Rap e canzoni melodiche. L. è un ragazzo un po' timido e riservato però cambia atteggiamento quando conosce l’interlocutore, è preciso e attento alla cura della sua persona, gli piace fare palestra, ascoltare la musica uscire con gli amici e ha instaurato un buon rapporto sia con gli altri ospiti della comunità Il Galletto di Felizzano, dove è attualmente inserito, sia con gli operatori con i quali collabora per svolgere piccoli lavoretti in struttura. L. al suo paese ha lavorato come cameriere in un locale bar/ristorante, è stata un’esperienza che lo avviato al mondo del lavoro, i soldi guadagnati gli sono serviti per arrivare in Italia, il ragazzo afferma di piacergli come tipo di impiego ma preferirebbe lavorare come elettricista o cartongessista, nel campo dell’edilizia. Dimostra di avere buona volontà e buona capacità di osservazione per poi mettere in pratica le consegne date ed il lavoro da svolgere. Ha lasciato il suo paese per poter trovare in Italia una buona occupazione e spera di potersi costruire un futuro stabile.
E.
E.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2023
E. è un ragazzo albanese di quasi 16 anni, ha raggiunto l’Italia nel mese di ottobre 2022, è stato ospitato inizialmente a Torino poi ad Asti in una struttura, successivamente ha trovato accoglienza in una comunità nei pressi di Alessandria, nel mese di febbraio 23 E.è giunto a Felizzano presso la comunità Il Galletto, gestita dalla Cooperativa Sociale Azimut. I genitori di E. vivono in Albania, sono disoccupati, i suoi fratelli, una sorella di 26 anni ed un fratello di 30 anni hanno entrambi dei figli e vivono al suo paese d’origine. Il ragazzo è iscritto e sta frequentando la terza media, in accordo con il dirigente scolastico e gli insegnanti, affinché possa completare il ciclo di studi e riesca a conseguire la licenza media. E. si reca quotidianamente a scuola a Felizzano, il rendimento scolastico è adeguato, ha instaurato un rapporto positivo sia con i compagni sia con gli insegnanti. Dopo la scuola il ragazzo trascorre parte del tempo in struttura, dove va d’accordo con gli altri ragazzi e con gli operatori, oppure esce per recarsi autonomamente, usando i mezzi pubblici, nelle città di Alessandria o Asti. Il giovane passa il suo tempo giocando a calcio con i suoi compagni della comunità, fa esercizi nella palestra della struttura, esce per fare delle passeggiate con i suoi amici. E. a volte in comunità si occupa di fare piccoli lavoretti per aiutare gli operatori aggiustando oggetti che vanno riparati, è attirato da ciò che è “elettrico” e a settembre 23 inizierà un corso da elettricista presso un istituto professionale ad Alessandria. Il ragazzo ha inventiva e fantasia e sa riutilizzare alcuni oggetti dando loro un’altra destinazione d’uso. Il suo sogno è quello di poter aprire una ditta specializzata in impianti elettrici. Il giovane vorrebbe lavorare ed essere inserito in un progetto di tirocinio in modo da imparare e mettersi alla prova con il mondo del lavoro.
Cattaneo Laura
Cattaneo Laura
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 04-2023
Laura Cattaneo ha 27 anni e da quasi 10 anni lavora a Felizzano nell’ azienda di famiglia che opera nel settore del florovivaismo producendo e vendendo principalmente piante ornamentali all’ ingrosso a rivenditori o a partita iva. L’azienda, sorta nel 1973, è nata su ispirazione del nonno paterno in qualità di “giardiniere” al castello di Redabue negli anni 40/60. L’ azienda animata da una sana passione per le piante e una spiccata propensione per le nuove tecnologie, si è evoluta acquisendo conoscenze e metodologie dei vari mercati con particolare riferimento ai paesi del Nord Europa. L’azienda attualmente si sviluppa su un’area di 35000 mq, dei quali circa 25000 mq coperti da serre completamente automatizzate. L’azienda è così suddivisa: una parte dove avviene il cash and carry e una parte dove avviene la produzione che è attiva tutto l’anno, soprattutto d’inverno è fiorente quella dei ciclamini e delle stelle di Natale, vi sono 3 grandi serre e 2 parti esterne, il personale impiegato è di 7 dipendenti. L’ azienda è automatizzata riguardo gli impianti di irrigazione, clima e riscaldamento e coinvolge anche la produzione e la piantumazione del taleaggio. Gli orari di lavoro giornalieri sono dalle h.8/12, dalle 14/18, ci sono periodi durante l’anno in cui la produzione è piuttosto intensa, soprattutto in prossimità delle festività come il Natale, la Pasqua, Ognissanti, la Festa della Mamma, San Valentino, in altri momenti meno impegnativi si riesce a dedicare più tempo a mettere a posto le piante, al riordino e alla pulizia all’ interno dei grandi spazi. Le mansioni nelle serre non sono difficili, le persone che vogliono lavorare in questo contesto devono avere cura delle piante, dell’ordine e della pulizia, Laura afferma che le piante “sono vive” hanno bisogno di cibo, ovvero di acqua, concime e di attenzioni, come togliere le foglie secche, i fiori sfioriti, i sacchetti quando vengono consegnate, va dedicato loro tempo. Quando arrivano le piante vanno messe sui bancali per essere esposte e vendute, come in un supermercato, per quanto riguarda la produzione, le piante vengono raccolte dai bancali messe su dei carrelli per essere portate nel magazzino, dove vengono insacchettate e successivamente consegnate al cliente. La vendita si estende sul nord Italia e in parte al centro Italia e qualche esportazione all’ estero. Laura sottolinea che i clienti si affidano e scelgono la ditta Cattaneo per la serietà, la professionalità e la qualità del prodotto, è importante produrre piante sane e belle che possano durare nel tempo. La giovane donna afferma di voler continuare l’attività, è animata da tanta passione che le è stata tramandata dai suoi genitori e ancor prima dai nonni, la sua aspirazione è quella di portare avanti l’azienda, così da non vanificare tutti gli sforzi ed i sacrifici compiuti, garantendo un solido futuro. La tecnologia all’ interno dell’azienda è sempre stata applicata fin dall' inizio, questa scelta è stata compiuta dal padre e dallo zio di Laura, con lo scopo di poterne trarre beneficio e un aiuto nelle numerose mansioni. La parte maggiormente tecnologizzata è quella legata all’ impianto di irrigazione, anche altre mansioni sono affidate all’ automatizzazione, come l’apertura e la chiusura delle finestre, la copertura e scopertura dei pannelli oscuranti, l’utilizzo di lampade che riscaldano alcuni tipi di piante, l’impianto di riscaldamento è alimentato da una caldaia a cippato. Questo tipo di lavoro richiede molto impegno, tanti sacrifici legati alla fatica fisica e ad un grande investimento di denaro, Laura vuole trasmettere passione e conoscenze anche ai nuovi dipendenti, in modo da far crescere l’azienda, per lei lavorare “è come essere in ferie”, tanta è la passione e la voglia con cui lavora e porta avanti i suoi obiettivi, la curiosità e la motivazione ad imparare sono requisiti necessari per poter svolgere questa professione. Occuparsi di questo settore è faticoso, questo tipo di lavoro rischia di non essere portato avanti dalle nuove generazioni, si tratta di un mestiere duro ma ricco di soddisfazioni. Il sogno nel cassetto di Laura è quello di espandere l’azienda in quanto, a differenza di altre parti d’Italia, al nord questo settore è poco sviluppato.
Serralunga Giandomenico
Serralunga Giandomenico
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 04-2023
Il signor Serralunga Giandomenico ha ricoperto l’incarico di Sindaco di Felizzano per diversi anni, dal 1975 è stato anche amministratore e consigliere comunale, si è dedicato all’ attività politica e agli studi storici di Felizzano. Appartiene ad una delle famiglie più antiche del paese, le cui radici sono ben salde e legate alla storia e al passato di Felizzano. Il signor Serralunga nella sua presentazione sottolinea che fin da quando era bambino ha iniziato ad essere interessato alla storia e alle vicende che si sono sviluppate nel tempo, in particolare riferite a Felizzano. Il nome Felizzano deriva dalla parola “Felicianus” di origine latina risalente al I secolo dopo Cristo, è un paese legato alla prima romanizzazione del Piemonte sud-orientale, delle prime legioni romane che occupavano questo territorio, un tempo ligure. Questo paese è stato caratterizzato per la sua posizione geografica strategica rispetto al territorio: è stato un importante crocevia di strade del Piemonte orientale, che collegava la Pianura Padana, la Liguria e la Francia. Qui si incrociavano 2 grandi vie, la Strada Franca e la via Francigena e la presenza di un porto sul fiume Tanaro consentiva i collegamenti con il basso Monferrato e la Liguria. Felizzano, insieme ad un altro paese Quattordio che si trova poco lontano, è stato per la seconda metà del 900, uno dei punti industriali più importanti del Piemonte meridionale. Viene ricordato che Felizzano è stata una terra monferrina legata agli Aleramici, uno dei casati più caratteristici in età Medioevale. Dalla prima metà del ‘500 ha fatto parte del Ducato di Milano e del Ducato spagnolo di Milano. Felizzano è poi passato in mano ai Savoia e fu occupato dai napoleonici di Francia nel 1799, sotto il dominio napoleonico, successivamente è ritornato sotto i Savoia e seguì poi le sorti dello Stato italiano a partire dall’Unità d’Italia del 1861. Come già accennato, la favorevole posizione in cui si trova Felizzano, nel Piemonte sud-orientale, ha visto passare eserciti, commerci, è stata un’essenziale via di comunicazione tra le città di Asti, Alessandria, Casale Monferrato, Acqui Terme e la riviera Ligure. Fin dall’antichità Felizzano ha sempre dimostrato di avere una dimensione “aperta” ad altre culture e altri popoli e ha saputo assimilare influenze molteplici e diverse. Si caratterizza per essere una comunità accogliente, aperta e variegate nelle sue origini etniche. Questo tipo di mentalità ha permesso una certa apertura sociale che ha consentito un giusto rapporto facilitando l’inclusione di altre popolazioni. All’oggi su circa 2200 abitanti poco meno di 1/3 ha origini felizzanesi, circa i 2/3 provengono da altre regioni come la Calabria, la Sicilia, la Sardegna ed il Veneto, questo è avvenuto dopo il secondo dopoguerra, a seguito dello sviluppo industriale. Il signor Serralunga collabora con la scuola presente in paese, illustrando agli alunni le vicende storiche del territorio felizzanese. Ha scritto diversi articoli e saggi storici, scrive per il “Bollettino Parrocchiale” di Felizzano, dal 1949 è la rivista su cui vengono riportate le vicende storiche, culturali, informazioni sugli eventi e le vicende del paese. Il sig. Serralunga sta lavorando per la pubblicazione di un vocabolario del dialetto felizzanese, per salvaguardare il patrimonio linguistico e per la stesura di alcuni volumi sulla storia di Felizzano e sulla storia delle 4 chiese presenti: S. Michele, S. Pietro, S. Rocco e S. Maria della Fonte. In passato sul territorio felizzanese, agli inizi dell’800, tra chiese e conventi se ne contavano circa una ventina, all’ epoca era indice di devozione e di benessere della popolazione. Di grande interesse vengono ricordati alcuni dipinti e sculture realizzati da famosi autori locali del ‘400/’500 come il Moncalvo e il Morgani per citarne alcuni. Per il futuro il signor Serralunga vorrebbe poter portare a termine e pubblicare le sue opere letterarie volte a promuovere, valorizzare e salvaguardare il patrimonio storico, culturale e linguistico del suo paese.
Delchecco Bruno Besola Ennio
Delchecco Bruno Besola Ennio
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 03-2023
Bruno Dalchecco è il Presidente Sezione ANA Associazione Nazionale Alpini di Alessandria ed Ennio Besola è il Capogruppo Alpini di Felizzano in specifico. Dalchecco si arruola nel 1976 e fa parte dell’Associazione Nazionale Alpini, fa subito un accenno storico riguardo la nascita del corpo degli Alpini, fondato a Napoli nel 1872. Dal 1919 i reduci della 1° Guerra Mondiale hanno fondato l’ANA che raggruppa gli Alpini, il loro motto diventa “ Aiutare i vivi per ricordare i morti”, riportato sulla colonna mozza all’ Ortigara nel 1920 dove si è svolto il primo raduno nazionale, da allora ogni anno, come consuetudine, avviene in una diversa città d’Italia. L’ANA, con sede nazionale a Milano, conta 4300 gruppi in tutta Italia suddivisi in 80 sezioni, mentre all’ estero si contano 30 gruppi suddivisi 29 sezioni, si tratta dell’associazione d’arma più grande al mondo. All’interno di ogni sezione vi sono vari gruppi, in quella di Alessandria si contano 35 gruppi e circa 1500 iscritti, può essere presente un corpo di Protezione Civile all’ interno della sezione, dove si aiutano gli enti locali e viene fatta beneficenza. Gli Alpini in arma portano pace e democrazia, gli Alpini in congedo continuano a portare avanti i valori e il loro motto. Ogni anno l’operato degli Alpini viene rendicontato e riportato in un “Libro Verde” dove viene raccolto il numero delle ore svolte di volontariato per eseguire opere di solidarietà e di sostegno al prossimo, con un valore monetario molto alto, a questo si aggiungono i soldi devoluti in beneficenza raccolti attraverso varie iniziative nel corso dell’anno. Lo spirito degli Alpini è animato dalla solidarietà e volto all’ aiuto nei confronti di chi è bisognoso, ad esempio a livello nazionale sono stati costruiti vari edifici, all’ estero ad esempio in Ucraina oppure in luoghi in cui ci sono state calamità naturali. Si ricorda il grande impegno e coinvolgimento da pare degli Alpini durante e dopo l’alluvione di Alessandria nel 1994. Dal 2005 è presente la figura femminile all’ interno degli alpini, dove svolge mansioni identiche a quelle maschili. L’ANA da 3 anni organizza campi scuola a livello nazionale che coinvolge ragazzi dai 16 ai 25 anni svoltisi in Sicilia e in Sardegna, per la durata di 15 giorni. La sezione di Alessandria organizza da diversi anni il campo scuola per giovani dai 10 ai 15 anni, sia per maschi, sia per femmine. Il 17 settembre 2023 ci sarà l’inaugurazione del monumento agli Alpini antistante la Stazione ferroviaria di Alessandria, in quel weekend si terrà in città la riunione del centro studi nazionale dove si riuniranno tutte le sezioni ANA, questo evento è motivo di orgoglio da parte del Presidente Dalchecco, il quale auspica che possa a breve svolgersi anche il consueto annuale Raduno Nazionale proprio ad Alessandria. A Felizzano il gruppo è nato il 15/4/1984, è composto da un buon numero di iscritti, alle attività ed iniziative organizzate partecipano spesso i soliti associati. La caratteristica che accomuna gli alpini è “la passione con cui vengono fatte le cose”, sottolinea Besola Ennio, e quando si agisce con passione e impegno le cose riescono bene. Gli Alpini collaborano attivamente con gli istituti scolastici di Felizzano coinvolgendo le scuole elementari e medie con varie manifestazioni, ad esempio la festa dell’ albero, la giornata ecologica e la giornata mondiale della sostenibilità. Queste attività svolte nelle scuole riscuotono sempre molto successo e sono molto apprezzate, i ragazzini vengono coinvolti e dimostrano interesse. Nel comune di Felizzano sono stare realizzate opere a cure degli Alpini, come ad esempio il ripristino del viale della Rimembranza, la ristrutturazione dell’attuale sede del gruppo, è stato inaugurato il monumento dedicato all’ Alpino in un’ area concessa dal Comune, si è stipulata anche una convenzione con l’amministrazione comunale per la pulizia e la sicurezza all’ interno del paese di Felizzano. Si riferisce che ogni anno vengono devoluti molti soldi in beneficenza, per quanto riguarda la realtà di Felizzano, in particolare, sono state acquistate delle lavagne LIM e altri materiali per la scuola, viene mantenuta attiva e attrezzata l’ aula dei laboratori, sono presi in adozione a distanza 2 bambini stranieri, questo denaro viene solitamente ricavato da alcune iniziative come ad esempio le cene che avvengono nella sede. Il gruppo di Felizzano è attivo, funziona bene, garantisce aiuto e sostegno attraverso attività e iniziative rivolte alla cittadinanza. Prossimo impegno sarà la seconda domenica di maggio al raduno nazionale che si terrà quest’ anno a Udine.
Franco Chiarlo
Franco Chiarlo
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2022
Franco Chiarlo, suo pseudonimo Aldo Menghevoli, nasce ad Alessandria, vive a Felizzano (Al) dove svolge la sua attività artistica “a tutto tondo”: è al tempo stesso pittore, musicista, scrittore e poeta. Si tratta di una figura poliedrica la cui sensibilità individuale fa la differenza nel definire il concetto di bellezza. Le sue opere cercano nuovi significati e nuove forme, tracciano segni che evocano espressioni importanti. Franco Chiarlo ha scritto un libro di freddure, diverse poesie, si esprime attraverso la pittura e, le tecniche che utilizza, sono state acquisite attraverso l’esperienza diretta e la consultazione di tutorial, questo lavoro è stato accompagnato da buona volontà e dalla continua necessità di imparare e di migliorarsi. L’artista si definisce soddisfatto e contento degli obiettivi raggiunti ma sempre alla ricerca di nuovi stimoli e dell’apprendimento di cose nuove. Utilizza i Social per divulgare le sue opere e per farsi conoscere, molte delle quali sono state esposte in varie mostre. Essere pittore oggi per lui significa andare oltre gli schemi, è una condizione profonda che lo tocca nell’ anima. Le sue opere, tra cui le poesie, prendono ispirazione dal momento, possono passare giorni senza toccare un pennello, così spiega Franco Chiarlo, esprimendosi ad esempio, attraverso la scrittura. Il consiglio che si sente di rivolgere ai giovani o a chi manifesta un interesse a queste forme espressive è quello di provare, di riprovare, di non scoraggiarsi, secondo la propria esperienza è possibile imparare e migliorare ed ottenere risultatati soddisfacenti. Nel suo futuro auspica che la sua arte possa essere apprezzata in maniera più ampia da un vasto pubblico.
T.
T.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- SN
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2022
T. M. M. nasce 16 anni fa in Senegal da una famiglia numerosa (5 sorelle e 2 fratelli), il padre è in pensione e la madre è una commerciante, tutti vivono nel suo paese eccetto una sorella che lavora e vive in Marocco. T. si trova in Italia da 7 mesi, il viaggio per arrivarci è stato molto difficile: è partito dal Senegal, ha raggiunto il Mali, poi l’Algeria, si è diretto in Spagna, ha attraversato la Francia per arrivare in Italia. La prima città che lo ha ospitato in Piemonte è stata Tortona, che si trova vicino ad Alessandria, ha vissuto qualche mese in una struttura di accoglienza per poi essere stato trasferito a Felizzano (Al) in una comunità MSNA. T. è un ragazzino dal carattere mite e gentile e ha subito trovato appoggio e sostegno negli operatori con cui condivide la quotidianità e le proprie preoccupazioni. Frequenta la scuola di alfabetizzazione CPIA ad Alessandria e conosce altre lingue imparate a scuola in Senegal, ritiene di non fare molta fatica nello studio dell’ Italiano in quanto “simile” al Francese, che aveva imparato nel suo paese. T. racconta che in Senegal studiava e giocava a calcio in una squadra della sua città nel ruolo di difensore centrale o centrocampista, allenandosi 3 volte alla settimana. Attualmente sta frequentando gli allenamenti presso la squadra del paese di Felizzano, si è ben inserito e ha buoni rapporti con i ragazzi e la Società sportiva. Come ripete più volte, T. vorrebbe poter continuare a giocare a calcio, diventare un calciatore professionista, anche se ammette di essere interessato alla meccanica, essendo una materia che aveva studiato a scuola. T. vorrebbe prendere ispirazione da un famoso calciatore suo idolo, Cristiano Ronaldo, il quale rappresenta per lui un esempio di vita in quanto Ronaldo ha iniziato da semplice giocatore e, con impegno e costanza, ha saputo realizzarsi e diventare famoso. Il ragazzino spera in un buon futuro e auspica di poter realizzare il suo sogno, diventando calciatore, e di guadagnare molti soldi per poter aiutare chi ha bisogno.
Federica Gismondi
Federica Gismondi
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2022
Federica Gismondi vive a Felizzano ed è la Presidente fondatrice dell’Associazione Bambini affetti da paralisi ostetrica, si tratta di situazioni molto rare in cui insorgono problemi durante il momento della nascita ed i bambini nascono con una lesione ai nervi e una paralisi che coinvolge gli arti superiori. La paralisi da parto è un “evento avverso”: si tratta di un danno non volontario causato da un trattamento od una procedura sanitaria errata che determina la necessità di un monitoraggio aggiuntivo, terapie e cure specifiche. Questa associazione ha sede a Felizzano e nasce nel 2002, a seguito dell’esperienza personale vissuta da Federica, in quanto nel 1995 è nato suo figlio, bimbo macrosomico di 4.900 grammi, il quale ha presentato fin da subito una condizione di paralisi agli arti superiori e la donna, non sapendo come poter affrontare la situazione e non avendo riferimenti in Italia, ha deciso di andare a Boston, il medico che all’ estero ha visitato il bambino le ha consigliato di rivolgersi all’ Ospedale pediatrico G. Gaslini di Genova, dove è stato poi seguito e curato dall’ équipe medica dell’ ospedale genovese. All’ oggi il ragazzo, dopo aver subito 3 interventi, dopo cure e un percorso mirato di riabilitazione, ha recuperato l’ uso del braccio all’ 80% e conduce una vita normale. L’associazione ha l' accesso ad un portale attraverso una pagina social dedicata all’accoglienza delle famiglie che hanno questo tipo di problema, lo scopo dell’associazione è quello di fornire indicazioni dal punto di vista sanitario, giuridico e giudiziario, dare un orientamento in modo che le famiglie sappiano a chi rivolgersi per ottenere le informazioni ed i sostegni necessari di fronte ad un tragico e raro evento di questo tipo. Le famiglie che si trovano a vivere queste situazioni soffrono molto, hanno bisogno di sapere che possono contare su persone che hanno vissuto la stessa esperienza, Federica sottolinea che questa situazione non deve essere vista come “un fardello o una croce” ma bisogna cercare di imparare da questo fatto avverso, trovare una spinta per andare avanti. Più di 700 famiglie in tutta Italia fanno parte di questa associazione, hanno iniziato a formare una rete di saperi e conoscenze per chi ne avesse bisogno, si sono creati riferimenti curativi in varie parti della penisola, è importante sottolineare che è fondamentale intervenire in tempi rapidi nei confronti di questi bambini, al massimo entro i primi 5/6 mesi di vita, per poter rimediare ai danni subiti con cure adeguate. La Gismondi sottolinea che l’associazione è cresciuta molto negli ultimi anni, sono stati fatti parecchi progetti, quello più importante è relativo alla prevenzione, infatti sono stati acquistati manichini simulatori, coinvolti professionisti medici e ginecologi formatori, fatto numerosi corsi di formazione aperti a tutti i professionisti, è fondamentale coinvolgere tutto lo staff medico, per superare il gap del parto, superare le difficoltà e gli stati confusionali degli operatori. Negli ultimi tempi si è riscontrata una riduzione del 30% dei casi di paralisi da parto. L’associazione sta lavorando per creare dei riferimenti/ linee guida per l’ orientamento delle famiglie di fronte a questi eventi. Ogni 2 anni vengono organizzati recall sulle terapie, molte informazioni arrivano anche da altri paesi stranieri che vanno riadattate alle esigenze fisiche e anatomiche delle persone. Il messaggio di Federica è quello di avere sempre fiducia nella medicina, nel progresso e nel futuro scientifico per il benessere sia ragazzi sia delle famiglie coinvolte in questo tipo di situazione.
Family Park
Family Park
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2022
Armando Pilotti è il proprietario del Family Park che è stato aperto a Felizzano nel 1997 e quest’ anno compie 25 anni. Il parco è nato in quanto nelle zone limitrofe non esisteva un’attrazione di questo tipo, l’obiettivo era quello di far divertire grandi e piccoli proponendo giochi di vario genere in un contesto immerso nella natura. Il Family Park fu una delle prime strutture in Italia a proporre giochi gonfiabili, tappeti elastici, e diverse attrazioni in un’area molto grande che all’oggi conta 12 ettari. Dopo pochi anni dall’apertura, visto il successo ottenuto e le richieste da parte della clientela, è stata aperta la piscina con scivoli e un grande “fungo”. Ogni anno il parco cerca sempre di proporre delle novità che possano attirare e stimolare i frequentatori al fine di trascorrere piacevoli giornate di svago e relax. Il Family Park offre molti servizi: esistono percorsi didattici, naturali e ricreativi, oltre alla piscina e alla possibilità di divertirsi in acqua, si possono conoscere gli animali che vivono nelle aree a loro dedicate immerse nel verde, mangiare nell’ area ristoro e nelle postazioni barbecue, trovare ombra sotto una delle numerosissime piante, se ne contano 400 nel parco ed ogni anno ne vengono piantate di nuove. Pilotti ha voluto creare un parco adatto alle famiglie e a misura di bambino, dove i genitori possono essere tranquilli in quanto viene garantita sicurezza e attenzione ai più piccoli.
Saifur
Saifur
- Tempo al Tempo - Alessandria
- BD
- Alessandria AL, Italia
- 11-2022
Saifur Rahman è nato in Bangladesh, ha 18 anni. Il ragazzo è l'ultimogenito di una numerosa famiglia che attualmente si trova nel suo paese natale; entrambi i genitori ed un fratello maggiore hanno problemi di salute, Saifur per aiutare la sua famiglia, ha deciso di trasferirsi in Occidente per trovare un lavoro e dare un sostegno ai suoi famigliari. Il ragazzo ha frequentato per 4 anni la scuola elementare e ha iniziato molto presto a lavorare come muratore, successivamente come operatore video editing e video maker in un negozio di fotografia. In accordo con la sua famiglia, quando era ancora minorenne, ha lasciato il suo paese per raggiungere l'Europa, ha trascorso qualche tempo in Libia dove ha lavorato come muratore e come lavapiatti, in questo periodo Saifur è stato sottoposto a maltrattamenti ed fuggito in Italia sbarcando a Lampedusa per poi risalire arrivando in Piemonte dove è stato ospitato a Tortona in un centro di aiuto e poi trasferito nella Comunità per minori non accompagnati “Il Galletto” sita a Felizzano (Al). Fin da subito il ragazzo si è contraddistinto per la sua gentilezza, la sua sensibilità, per l'altruismo e la disponibilità sia nei confronti degli operatori, sia verso gli altri ragazzi della struttura. Saifur afferma di “sentirsi bene a fare del bene”. Il giovane sa parlare diverse lingue, attualmente frequenta la scuola di alfabetizzazione ad Alessandria, le sue conoscenze sono state acquisite sia attraverso le sue esperienze vissute sia attraverso lo studio e la consultazione dei social e della visione di film/video, il ragazzo si definisce “open mind”, ovvero disposto ad imparare e ad affrontare nuove situazioni. Il giovane riferisce di avere vari interessi come ad esempio la cucina, afferma di cucinare volentieri per le altre persone, occupandosi di riordinare e di pulire spontaneamente gli spazi utilizzati anche dagli altri. Sa utilizzare con una certa dimestichezza smartphone e telecamere, abilità apprese da video tutorial e poi impiegate anche in alcune sue esperienze di lavoro, gli piacerebbe lavorare come meccanico in un'autofficina. Saifur è disponibile a svolgere attività di volontariato all'interno della piccola comunità locale, mostrandosi interessato e curioso di ampliare le proprie esperienze.
Planet Pizza
Planet Pizza
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Alessandria AL, Italia
- 11-2022
Massimiliano Vasta vive ad Alessandria e gestisce tre pizzerie da asporto con consegna a domicilio denominate “Planet Pizza”. Il primo locale viene aperto nel 2003 ad Alessandria, la partenza non è stata semplice ma l’impegno e la costanza di Massimiliano hanno fatto sì che, con il passare del tempo, il locale avesse la sua clientela e venisse ampliato negli spazi. Successivamente sono stati aperti altri due locali: uno a Castelletto Monferrato e uno a Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria, solo con servizio serale. Le esigenze sono aumentate ed è stato assunto nuovo personale con mansioni ben specifiche all’interno dei vari esercizi commerciali. Massimiliano racconta che non amava studiare, preferiva lavorare e, dopo una breve esperienza di lavoro come fabbro, all’età di 17 anni ha accettato la proposta di lavorare presso la pizzeria di uno zio sul lago di Garda, provando a fare la stagione estiva. Al ragazzo è subito piaciuto fare il pizzaiolo, era contento di sapere che alla gente piaceva mangiare quello che preparava e, da quel momento, non si è più fermato e ha continuato a fare il pizzaiolo viaggiando, studiando per ampliare le proprie conoscenze e per migliorare la propria professionalità. Massimiliano insegna il mestiere del pizzaiolo in corsi di formazione ai giovani che hanno voglia di imparare, sottolineando che, scegliere di fare questo tipo di lavoro, comporta molti sacrifici, impegno, saper lavorare in squadra, anche sotto pressione, continuare ad essere aggiornati ed essere sempre animati da nuovi stimoli per migliorarsi e rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta a ciò che consuma. Massimiliano, spinto da una mentalità imprenditoriale e motivato dalla voglia di rinnovarsi, ha voluto puntare ed inserire la preparazione di impasti diversi dal tradizionale, offrendo prodotti differenti e di qualità. Massimiliano si ritiene soddisfatto e realizzato rispetto ai risultati ottenuti fino ad ora, scherzando afferma che vorrebbe che in ogni città ci fosse un “Planet Pizza”! La voglia continua di crescere e di rinnovarsi accompagnano le ultime battute di Massimiliano, l’ uomo conclude sottolineando la volontà di svegliarsi tutte le mattine e di fare il lavoro che sa fare, sapendo di dare sempre il meglio.
Ferdous
Ferdous
- Tempo al Tempo - Alessandria
- BD
- Alessandria AL, Italia
- 10-2022
Ferdous Sarker è un ragazzo proveniente dal Bangladesh, ha compiuto 18 anni il 26 luglio 2022, è arrivato in Italia nel 2021, dopo aver trascorso alcuni mesi in Libia. Il ragazzo racconta che la sua famiglia è composta da: padre, madre e tre sorelle, la più piccola di 12 anni; Ferdous è zio di tre nipotini figli delle sorelle maggiori. Il padre era un muratore ma per problemi di salute ha smesso di lavorare. Ferdous racconta di aver studiato da quando aveva 6 anni fino al compimento dei 10 anni, ha interrotto gli studi e ha cominciato a lavorare per aiutare la famiglia che si trovava, e si trova tuttora, in difficoltà economiche. A 11 anni Ferdous ha iniziato come aiuto muratore, poi ha continuato a lavorare in un negozio di alimentari, la paga era misera. All’ età di 16 anni ha lasciato il suo paese per arrivare in Libia, nella città di Bengasi, dove per 8 mesi (da gennaio 2021 ad agosto 2021) è stato cameriere in un ristorante in cui vi lavoravano altri connazionali, il proprietario del locale gli ha preso il passaporto e non glielo ha più ridato, inoltre non veniva pagato regolarmente. Il ragazzo è arrivato successivamente in Italia, a Lampedusa, affrontando un rischioso viaggio sul gommone, per poi raggiungere un centro di accoglienza nel nord Italia, a Chivasso, dove è stato per un mese. A settembre 2021 Ferdous è stato trasferito presso la comunità “Il Galletto” di Felizzano (Al), luogo in cui vengono ospitati minori stranieri non accompagnati, dove vi è rimasto fino ad aprile 2022, in quanto è stato collocato presso un social housing ad Alessandria per meglio agevolarlo nel frequentare il tirocinio. Dal 4 maggio 2022 Ferdous ha iniziato l’attività di tirocinio della durata di sei mesi presso una pizzeria per poter apprendere il mestiere di pizzaiolo. Il ragazzo ha dimostrato di avere buona volontà e di essere diligente, puntuale e interessato ad imparare. Ferdous frequenta tutt’ora la scuola di alfabetizzazione CPIA ad Alessandria, livello A2, tre giorni a settimana, tutti i venerdì va in Moschea per le funzioni religiose e per pregare, ha mantenuto contatti con altri suoi connazionali e con ex compagni di comunità, con i quali condivide la passione del cricket. Ferdous si immagina il suo futuro in Italia e di poter trasferire qui la sua famiglia, attualmente la sostiene economicamente inviandole del denaro essendo l’unico membro del nucleo a lavorare.
Sorsi e Morsi Jacopo
Sorsi e Morsi Jacopo
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Via Roma, 23, 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
Jacopo ha 22 anni e le idee molto chiare. Dopo aver frequentato un corso triennale di FP sala bar e un anno di specializzazione ha colto l’occasione di fare esperienza in stage in Italia e all’estero e dopo essersi fatto una solida base lavorando presso ristoranti bar e come panettiere, due anni fa decide di aprire con mamma e fidanzata Sorsi e Morsi nella sua Felizzano.
Il locale è aperto già dalle 5 di mattina per le colazioni, per seguire con gli aperitivi e l’attività di ristorante soprattutto per persone di passaggio e lavoratori della zona che arrivano nella pausa pranzo, la chiusura è verso le 19.00.
La sua posizione in una via di passaggio fra Asti ed Alessandria porta il locale ad avere clienti per lo più in cerca di un pranzo veloce e soprattutto a kilometro zero, dove le materie prime sono semplici, legate alla tradizione locale e con fornitori del paese.
L’attenzione di Jacopo è molto sul cliente, che cerca la qualità, ma anche la relazione umana. Per ora non ha ancora avuto modo di ospitare ragazzi in stage ma gli piacerebbe, cercando di essere un buon maestro.
ASD Kombat System Claudia e Romeo
ASD Kombat System Claudia e Romeo
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Via G. Matteotti, 26, 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
Asd Kombat System nasce a Felizzano nel 2015 dall’idea di Claudia e Romeo di essere punto di aggregazione sociale e sportiva per il paese in cui vivono, Felizzano.
L’idea alla base è fornire un servizio fruibile da tutti, soprattutto per quei ragazzi che non avrebbero la possibilità di spostarsi per fare sport, ed essere alternativa agli sport più comuni come il calcio.
La palestra è aperta dal mattino alla sera dando l’opportunità di scegliere l’orario migliore e trovare sempre un ambiente accogliente e familiare sia nel settore marziale sia in quello fitness del sollevamento pesi e del body building.
Altra attività proposta sono corsi di difesa personale che curano da un punto di vista non solo tecnico fisico ma anche da un punto di vista psicologico comportamentale e che sono frequentati da persone di tutte le età.
Caratteristica dei due istruttori è restare sempre aggiornati sulle evoluzioni più recenti delle discipline grazie al costante confronto con colleghi esteri.
Il loro approccio personalizzato ha portato anche un riscontro positivo nei casi di ragazzi iperattivi e nel loro obiettivi vorrebbero essere riconosciuti sempre più come polo innovativo rispetto alle arti marziali, al fitness, all’attività di palestra, in modo che ogni persona che entra possa trovare il modo di divertirsi.
R.
R.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
R. ha 17 anni, è arrivato in Italia da 1 anno da Vlona una grande città dell’Albania.
Nel suo paese Rakip ha frequentato la scuola dell’obbligo e come molti suoi coetanei giocava a calcio e a basket.
Nella sua famiglia di origine il fratello maggiore fa il cameriere e anche per questo una volta arrivato in Italia oltre a imparare l’italiano in un corso A2 presso Cpia di Alessandria si è iscritto al 1° anno di un corso di formazione triennale per diventare cuoco.
Nel suo futuro vede questa come una professione possibile perché gli piace cucinare e vorrebbe proseguire a formarsi e avere la possibilità di imparare sul campo in un tirocinio.
Attualmente si trova presso la Comunità Il Galletto di Felizzano, in futuro gli piacerebbe spostarsi in una città grande come Genova o Torino.
A.
A.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- TN
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
R. è un ragazzo tunisino di 17 anni. È arrivato in Italia nel settembre 2021, dopo essere restato un mese a Messina è andato in una comunità a Solero, e da qui alla comunità il Galletto di Felizzano.
E’ nato a 30 km da Mahdia, una cittadina turistica sul mare, dove abita ancora la famiglia, che sente molto spesso al telefono, in particolare la sorella di 16 anni e il fratello di 13 che vanno ancora a scuola e sono orgogliosi di quello che lui fa.
In Tunisia ha studiato fino alla seconda liceo, nei weekend ha sempre aiutato il padre nel suo negozio di parrucchiere, attività di famiglia già da suo nonno. Questa è un’attività che sente sua perché l’ha sempre vista svolgere come una cosa normale.
In Italia si trova bene, non conosce bene Felizzano, preferisce prendere il treno e andare ad Alessandria e Tortona, dove si è fatto degli amici fra i suoi connazionali e anche qualche ragazzo italiano.
Fin da piccolo ha come hobby il disegno, si reputa una persona creativa.
Quest’anno fa frequentato il Cpia Liv A2, parla bene l’italiano e lo comprende, vuole prendere la Licenza media la patente e poi iscriversi in un corso di formazione professionale per fare l’unico lavoro che pensa di conoscere e che gli piace, il parrucchiere.
Spera di poter lavorare presso qualche parrucchiere esperto e poi riuscire ad aprire un negozio tutto suo, da uomo e da donna.
Artepane Franca
Artepane Franca
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Str. Padana 10 Ovest, 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
- Sito web
La titolare Franca ci racconta l’evoluzione dell’impresa di famiglia, Artepane rilevata da lei e il marito Antonio nel 1994 da un’attività di panetteria chiusa ormai da tre anni.
All’inizio si è dovuto farsi conoscere, quasi con un’attività di porta a porta che ha dato i suoi frutti iniziando a rifornire anche rivenditori di Alessandria e poi della provincia intera. Dai primi due supermercati clienti ora sono più di 50 i punti riforniti quotidianamente.
Nella sua crescita Artepane si è da subito configurata come un’impresa familiare; infatti, delle 13 persone impiegate attualmente in mansioni produttive di trasporto fanno parte anche la sorella di Franca, i due figli e il nipote, il sogno dei titolari è che i figli siano sempre più coinvolti e possano prendere le redini dell’attività.
La loro attività è prevalentemente basata sulla produzione di pane, grissini e prodotti innovativi che Antonio, anima creativa della produzione studia costantemente. A fianco della produzione salata hanno una produzione di prodotti da forno dolci e per poter far fronte alle diverse lavorazioni recentemente hanno ingrandito l’area produttiva in una nuova sede.
Trovare personale giovane disponibile in questo settore non è così facile, in quanto è un lavoro che richiede disponibilità ad orari notturni e a lavorare nei festivi. Per iniziare è utile aver frequentato un corso della scuola alberghiera o specifico di arte bianca come a suo tempo ha frequentato il titolare Antonio. Non è comunque obbligatorio, si può imparare anche appassionandosi al lavoro, con tanta gavetta e disponibilità.
Franca dice di avere sacrificato tanto a questa impresa ma di aver anche già realizzato tanti sogni, nel futuro vorrebbe affiancare alla panetteria in paese anche un’ attività commerciale in cui oltre alla vendita si possano servire colazioni e pranzi veloci.
Comune Felizzano Sindaco
Comune Felizzano Sindaco
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Piazza Paolo Ercole, 2, 15023 Felizzano AL, Italia
- 06-2022
- Sito web
Felizzano è un paese di 2200 abitanti situato al nord ovest della provincia di Alessandria, ma anche vicino ad Asti per questo i suoi abitanti si spostano a lavorare in entrambe queste città.
Felizzano ha avuto un passato industriale nel campo automotive ormai definitivamente finito, ma che fra gli anni ‘60 e ‘90 dava lavoro a 2000 persone, è stata la molla che ha fatto crescere il paese, ora alla ricerca di un’identità economica che in questo momento è rappresentata da un tessuto commerciale e artigianale vivace.
A Felizzano l’immigrazione ha vissuto più fasi, dalla prima degli anni 90 prevalentemente albanese, si sono poi aggiunte una comunità senegalese e marocchina, fra loro ci sono commercianti ed artigiani e le persone si sono sempre ben integrate.
Luca è un sindaco al secondo mandato nonostante la giovane età, è molto vicino agli abitanti con cui è in contatto costante anche grazie ai social ed ha come obiettivo far diventare il paese attrattivo per i giovani e le imprese, migliorando i servizi e mantenendo un occhio di riguardo alle iniziative culturali e legate ai giovani sia con manifestazioni tradizionali (festa della leva) sia con nuovi momenti in cui la comunità si possa aggregare grazie all’associazionismo.
La presenza della comunità Il Galletto di minori stranieri non accompagnati potrebbe essere inserita maggiormente, la difficoltà consiste nel fatto che i ragazzi restano poco tempo, non hanno il tempo di vivere Felizzano, sarebbe bello poterli legare al territorio con opportunità lavorative.
S.
S.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- BD
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
S. ha 17 anni e viene dal Bangladesh, esattamente da Munshiganj nel distretto di Dhaka.
Nel suo paese ha lasciato il papa, agricoltore, la mamma casalinga due sorelle più grandi e due fratelli uno maggiore e uno minore. In Bangladesh ha frequentato solo la scuola elementare (4 anni Primary school) poi è andato da subito a lavorare nelle coltivazioni di riso per problemi economici negli ultimi periodi il problema delle inondazioni ha reso la vita molto difficile.
Nell’aprile del 2021 è partito dal suo paese muovendosi con dei passaggi anche di fortuna, è passato dalla Libia e di li via mare è arrivato a Lampedusa. Successivamente è stato inserito nella comunità MSNA il Galletto di Felizzano.
S., che parla bengalese un po' di urdu ed inglese, sta frequentando presso il CPIA di Alessandria un corso livello A2 per migliorare il suo attuale livello di italiano, per il prossimo anno pensa di iscriversi anche alla Licenza media.
Vorrebbe poter prendere non solo la patente ma anche il patentino del muletto, per lavorare come scaffalista nel frattempo è in cerca di lavori semplici, di pulizia o cura aree verdi all’aperto o in fabbrica, in modo da poter imparare meglio la lingua che per una persona in arrivo dal suo paese è complicato.
Nel tempo libero esce con gli amici, per ora limitati alle persone che ha conosciuto in comunità e al CPIA, gli piacerebbe iscriversi in palestra e anche per fare nuove amicizie con ragazzi italiani della sua età.
Il suo sogno è poter mettere da parte un po' di denaro per avviare un’impresa tutta sua nel commercio, un emporio dove vendere vari tipi di merce anche abbigliamento, in questo il carattere aperto e gentile può essere un valore aggiunto. Chiacchierando con lui, nonostante la difficoltà linguistica si percepisce un’attitudine al vedere il lato positivo della vita, anche nelle difficoltà.
Gli piacerebbe rimanere in una città non troppo grande, magari proprio Felizzano o una città nelle vicinanze ad Alessandria o Asti
Croce Verde Felizzano Francesca
Croce Verde Felizzano Francesca
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
- Sito web
Francesca ha 22 anni e da più di due anni fa la volontaria presso la Croce Verde di Felizzano.
Per diventare volontaria ha fatto un corso di 9 mesi, 3 di lezioni teorico- pratiche e 6 di tirocinio.
Attualmente nella Croce Verde di Felizzano ci sono 90 volontari di cui 30 attivi, la loro età va dai 17-18 ai 65-70, in più dal 2018 sono stati assunti 7 dipendenti.
Felizzano si trova in mezzo a due province, capita quindi di essere chiamati non solo dalle vicinanze del paese ma di arrivare fino ad asti ed Alessandria.
L’attività si divide fra servizi ordinari, accompagnamenti a visite ed esami per persone impossibilitate a recarvici con i propri mezzi e chiamate di attivazione soccorso del 118, le urgenze. Tra le altre attività la croce verde organizza dei seminari sul primo soccorso su richiesta delle scuole per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del primo soccorso, inoltre fa assistenza in occasione di feste, sagre, eventi sportivi e musicali. In questi casi non è solo lavoro ma anche divertimento e svago, perché si passa del tempo con altre persone con cui si è affiatati.
Francesca che, come professione, fa l’assistente domiciliare si vede a lungo in questo ruolo di volontaria, una vera e propria passione iniziata con il corso 118, in futuro si vede sempre aggiornata, convinta nel frequentare corsi per migliorarsi.
A un ragazzo che vuole intraprendere questo percorso dice che i corsi sono importanti, ma poi la vera sicurezza te la fornisce la pratica ogni situazione è diversa dalle altre. bisogna prendere con serietà l’impegno preso, anche quando magari la persona che sta male non è facile da trattare. La parte relazionale è fondamentale ed è anche quella che da più soddisfazioni.
E.
E.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
E. ha 17 anni viene dall’Albania, da Lushne, una città vicino al mare, grande circa come la nostra Alessandria. Nel suo paese ha lasciato il papa, muratore, la mamma casalinga e due sorelle già sposate. A Lushne ha frequentato la scuola dell’obbligo per 9 anni e 1 anno di professionale come elettricista. È arrivato in Italia nel 2021 ed è ospite della comunità il Galletto di Felizzano. Da quando è in Italia ha iniziato a frequentare il CPIA di Alessandria, adesso è al livello A2, è un ragazzo curioso e cerca di capire la lingua, quando non capisce chiede e si aiuta con il traduttore del telefonino.
Oltre all’albanese e all’italiano conosce l’inglese imparato a scuola. Gli piacerebbe poter fare un corso idraulico, perché è un lavoro che un po’ conosce, in Albania aiutava lo zio in questo lavoro, vorrebbe fare anche uno stage o un tirocinio
In Italia ha amici albanesi ed italiani, con cui gioca a calcio nel campetto del paese e gli piace uscire.
Felizzano gli piace perché è un paese tranquillo, per vivere si immagina a d Alessandria, un po' più grande dove c’è tutto ma non è caotico.
FelizzanOltre Ezio
FelizzanOltre Ezio
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Piazza Paolo Ercole, 2, 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
Ezio è il presidente dell’associazione FelizzanOltre, nata nel 2016. A Felizzano ci sono altre associazioni, manca la proloco.
Il desiderio dei soci è quello di sviluppare settori diversi, in ambito sociale, culturale ed enogastronomico anche valorizzando il patrimonio artistico del paese.
Dal 2016 nonostante il Covid hanno realizzato tante attività che mancavano in paese, fra cui l’estate ragazzi, giornate di prevenzione in ambito medico in cui invitano specialisti ad effettuare in paese esami gratuiti (cardiologo, senologo, otorino, prove glicemiche), giornate culturali come “Monumenti aperti” corsi serali di lingua e molto altro.
La loro attività, infatti, si è anche rivolta a serate a tema, su argomenti legati alla salute, all’agricoltura alla sensibilizzazione su tematiche di attualità. Offrono sostegno nella realizzazione della festa della Leva, molto sentita in zona e da quest’anno promuoveranno una festa in piazza per i ragazzi, coinvolgendo dj.
La loro forza, racconta Ezio, è di essere partiti dalle competenze dei soci per poi tessere una folta rete di collaborazioni con altre associazioni, che ha permesso di realizzare molte cose, mettendoci molta dedizione e impegno per il proprio territorio. Avere un occhio di attenzione ai Bandi regionali, inoltre, gli ha permesso fra l’altro in piena pandemia di far partire un progetto di telemedicina per gli anziani del paese dotandoli di tablet e saturimetro per essere sempre collegati con i medici, incontri online per la popolazione con personal trainer per fare ginnastica da casa.
Partita da un’idea di un gruppo di amici l’associazione si è allargata, un sogno per Ezio sarebbe quello di riuscire a coinvolgere sempre più giovani anche nella fascia 15-21 anni, per portare idee e contributi nuovi e permettere un ricambio generazionale graduale.