Comune di avigliana
Il Comune di Avigliana, rappresenta un punto di riferimento per la bassa Val di Susa, in una zona di transito tra l’Italia e la Francia che da anni si dedica alla microaccoglienza e al contatto con il territorio.
Descrizione
ll lavoro svolto dal primo “presidio leggero”, sito in Porta Palazzo, viene assunto come modello per disegnare una Rete di Portinerie capace di riattivare il senso di comunità, condividere buone pratiche e attraverso la partecipazione e le narrazioni generative sperimentare un nuovo modello di welfare di comunità.
Il Comune di Avigliana, sito nella bassa Val di Susa, fa parte di quei territori dove è stato avviato un processo di attivazione di comunità volto a far nascere uno dei presidi leggeri Lo Spaccio di cultura, reinventando la comunità di riferimento, attraverso le narrazioni che valorizzano le piccole e grandi storie che nei territori s’incontrano
I progetti passati
Le storie
C'era Una Volta
C'era Una Volta
- Val di Susa
- IT
- Piazza del Popolo, 2, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2022
- Sito web
Michela e Linda sono cittadine Aviglianesi da sempre e hanno scelto di dedicarsi al territorio che vivono e amano per poter offrire servizi ai bambini e alle famiglie.
L'Associazione C'era Una Volta realizza attività e laboratori per bambini e ragazzi, i servizi che vengono maggiormente apprezzati dalle famiglie sono il doposcuola del periodo invernale e le settimane di Centro Estivo del periodo estivo. Le famiglie che incontrano hanno vissuti alle spalle molto diversi l'una dall'altra e le richieste di aiuto sono molteplici.
Nel rapporto con le famiglie riuscire ad essere davvero utili e accompagnarle nella comprensione dei servizi porta il sorriso ad operatori e operatrici che si prendono in carico i nuclei familiari a tutto tondo per cercare di dare sempre il migliore supporto alle richieste che arrivano.
I prossimi passi che vorrebbero fare sono costruire sempre più spazi e momenti di incontro e riuscire a strutturare sempre più attività, dal supporto psicologico, all'accoglienza per la fascia d'età sotto i 3 anni.
ITCG Galilei
ITCG Galilei
- Val di Susa
- IT
- Via Nicol Giovanni Battista, 35, 10051 Avigliana TO, Italia
- 04-2022
- Sito web
I professori Diurno e Boglione sono docenti dell'Istituto Galilei da diversi anni e stanno cercando di costruire all'interno della scuola degli spazi sempre più innovativi che possano includere ragazze e ragazzi e rimanere sempre attuali.
L'istituto è stato caratterizzato da una spinta all'innovazione già dagli anni '70, oggi la scelta è stata quella di sfruttare i fondi a disposizione per riuscire a fare in modo che la scuola riesca ad anticipare il mondo lavorativo in modo tale da preparare ragazzi e ragazze al mondo fuori dalla scuola.
Alcuni dei progetti che ci hanno raccontato sono l'attivazione della web Radio, l'istituzione di Alma Diploma, l'introduzione del FabLab, l'organizzazione di eventi periodici aperti alla cittadinanza, l'attenzione alle tematiche ambientali, l'adozione di software di progettazione al passo con l'innovazione tecnologica, la presenza di laboratori ludici e didattici fuori dall'orario curricolare, l'adozione di metodologie didattiche inclusive e non formali e molto altro!
L'obiettivo che vogliono raggiungere è che l'Istituto Galilei venga considerato come un luogo in cui si può stare bene, non solo una scuola ma una realtà in cui tutti i cittadini possano avere la possibilità di sperimentare nuove metodologie e nuove pratiche. Per raggiungere questo obiettivo cercano quotidianamente di mettere al centro i ragazzi e le loro esigenze e stanno implementando una comunicazione social coprogettata con gli studenti.
Cascina Drubi
Cascina Drubi
- Val di Susa
- IT
- Via Drubiaglio, 12, 10051 Drubiaglio-Grangia TO, Italia
- 04-2022
- Sito web
Fabio ha dedicato la sua vita all'attenzione all'ambiente e alla biodiversità, per questo motivo 14 anni fa ha deciso di trasferirsi a Drubiaglio e successivamente di dedicare la sua attività alla tutela e alla valorizzazione della cipolla di Drubiaglio.
L'azienda produce prodotti seguendo solo un'agricoltura biologica e con una forte attenzione ai prodotti del territorio. Ad Avigliana Fabio si è dedicato non solo all'agricoltura ma ha anche contribuito alla gestione del gruppo di acquisto solidale della città sempre per poter valorizzare il territorio e creare sinergie con altre persone e aziende che condividono le sue passioni.
Il percorso di attenzione e valorizzazione ha portato anche all'acquisizione del marchio DECO per la Cipolla di Drubiaglio, già prodotto bandiera del territorio e con un percorso avviato di riconoscimento da parte di Slow Food.
Paraschiva
Paraschiva
- Val di Susa
- RO
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 04-2022
Paraschiva vive ad Avigliana da vent'anni. In questo periodo ha avuto modo di sperimentare molte attività sia lavorative che ricreative nella città ed è molto felice per l'offerta che viene data ai bambini, in particolare per l'apertura del nuovo parco cittadino Alveare Verde.
Per Paraschiva le grandi difficoltà riscontrate ad Avigliana sono la ricerca di una casa e di un lavoro mentre i suoi punti di forza sono la bellezza dei luoghi e le persone incontrate.
Al momento è molto impegnata nella gestione dei suoi bambini ma è sempre pronta a mettersi a disposizione di altri abitanti che dovessero aver bisogno di una mano!
Michelle
Michelle
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 04-2022
Michelle vive ad Avigliana da sempre e pensa sia il posto migliore in cui stare nella Valle.
Le sue grandi passioni sono gli animali e stare all'aria aperta. Le piace molto condividere i momenti di gioia con le persone che ha intorno, per questo ha preso l'abitudine di lasciare sassi del sorriso in giro per la Città e spera sempre di poter condividere la gioia del ritrovamento con altre persone.
Oggi lavora per il pedibus di Avigliana ma vorrebbe tornare a fare la segretaria.
Michelle è sempre pronta a nuove avventure e grazie all'apertura del Parco Cittadino Alveare Verde pensa che le occasioni di socializzazione e sperimentazione della città siano aumentate, tra i suoi desideri c'è quello di una città vivibile in tutte le sue parti e di un punto di ritrovo ricreativo anche per gli adulti.
Fulvio
Fulvio
- Val di Susa
- IT
- Laghi di Avigliana, 10051 Avigliana TO, Italia
- 03-2022
Fulvio da 10 anni, da quando è andato in pensione, ha deciso di mettere il suo tempo e le sue energie a disposizione della città di Avigliana e dei suoi abitanti.
Nella sua esperienza da volontario e da cittadino attivo per un periodo ha anche scelto di dare il suo contributo all'interno dell'amministrazione cittadina. Questo percorso gli ha permesso di comprendere meglio quali sono le potenzialità e le criticità della città.
Oggi dedica buona parte del suo volontariato per progetti volti alla socializzazione e alla cura dell'ambiente. Attraverso l'associazione sportiva IRIDE sono diversi gli eventi organizzati sul territorio, dal Plogging alla Via Francigena Marathon, e tra i primi obiettivi che si sono dati per riuscire a tutelare il territorio e portare dei cambiamenti c'è quello di sensibilizzare le amministrazioni comunali.
Mario
Mario
- Val di Susa
- IT
- Piazza del Popolo, 10051 Avigliana TO, Italia
- 03-2022
Mario è un cittadino Aviglianese dal '77.
Nel tempo ha deciso di fermarsi a vivere nella città perché ne apprezza il territorio e le opportunità e da quando è andato in pensione dedica il suo tempo al volontariato.
Le principali attività di volontariato che svolge sono in progetti di recupero dell'invenduto e della sua distribuzione a nuclei familiari del territorio, le motivazioni che l'hanno spinto a proseguire in queste attività sono l'evitare gli sprechi per un'attenzione alle tematiche ambientali e allo stesso tempo riuscire a fare del bene all'interno della comunità in cui vive.
Mario dedica molte ore di volontariato al progetto "Resto... Mangia Plus" e insieme agli altri volontari cerca sempre nuove persone da coinvolgere e spera di riuscire a coinvolgere tutto il territorio della città nella costruzione di una comunità attiva, che possa anche essere da stimolo per invogliare turisti e avventori a visitarla.
Mannus Club
Mannus Club
- Val di Susa
- IT
- Via Sant'Ambrogio, 46, 10040 Villar Dora TO, Italia
- 03-2022
- Sito web
I genitori di Matteo hanno inaugurato il Mannus Club nel 1981, basandosi principalmente sulle attività equestri.
Negli anni sono state molte le attività che hanno avviato negli spazi del maneggio: dall'Ippoterapia ai Centri Estivi, dalla Subacquea alle Arti Marziali.
Grazie ai progetti realizzati a Mannus e alle collaborazioni con le altre associazioni del territorio Matteo è riuscito ad entrare in contatto sia con chi pratica abitualmente sport sia con persone in difficoltà sia con famiglie e a offrire a tutte e tutti la possibilità di sperimentare nuovi sport e attività.
Attraverso lo strumento del gioco costruiscono occasioni di avvicinamento alle attività all'aria aperta e momenti di socializzazione anche per chi abitualmente non fa attività sportive, creando così nuove opportunità su misura per chi si avvicina a Mannus.
Teatro Senza Confini
Teatro Senza Confini
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
Beppe fa teatro da diversi anni e ha vissuto una sua rinascita con l'associazione Fabula Rasa e il progetto Teatro Senza Confini con cui si impegna perché il teatro sia uno strumento alla portata di tutti e in cui ci si possa esprimere liberamente.
Il progetto nasce dall'osservazione dei gruppi di teatro a scuola in cui spesso ragazze e ragazzi con disabilità venivano messi da parte o coinvolti con sempre gli stessi ruoli. Per uscire da questa dinamica e raggiungere l'inclusione di tutte e tutti Beppe ha avviato laboratori e attività che mettessero al centro i cuori, le menti e i corpi degli studenti e ne assecondassero le propensioni, uscendo dalla rigidità della drammaturgia e trovando linguaggi sempre nuovi.
Giuseppe ci racconta di come è stato possibile costruire questo percorso, che una delle soddisfazioni che porta con sé è di essere riuscito a mettere insieme diverse realtà e a portare in scena in piazza 60 persone provenienti da contesti diversi perdendo, nel tempo, lo sguardo di compassione del pubblico che spesso si ritrovava all'inizio.
Il teatro all'interno di questo progetto è uno strumento per costruire una comunità attiva e attenta, per ritrovare il piacere di incontrarsi e di esprimere se stessi in modi sempre diversi.
Avigliana Riusa
Avigliana Riusa
- Val di Susa
- IT
- Corso Torino, 116, 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Luciano è un cittadino Aviglianese che da quando è andato in pensione ha deciso mettersi a disposizione della comunità come volontario su molti progetti.
L'attività principale a cui si dedica è Avigliana Riusa, un progetto che si occupa della raccolta e la redistribuzione di oggetti in disuso ma ancora utilizzabili in rete con diverse associazioni e iniziative della Città. Gli obiettivi di questo progetto sono sia di tutela ambientale sia di inserimento sociale e lavorativo, all'interno dei volontari ci sono anche dei percettori di reddito di cittadinanza che dedicano parte del loro tempo per la comunità.
Gli utenti sono circa 1800 su 63 comuni e per garantire al meglio il servizio, anche in tempi di distanziamento fisico, si è sviluppato sempre di più il lato organizzativo e informatico di supporto al progetto oltre agli aspetti operativi di raccolta e distribuzione.
Luciano dedica ad Avigliana Riusa, oltre al suo tempo, le sue competenze informatiche e invita cittadine e cittadini a mettere in gioco le proprie competenze per la comunità in un'ottica ci collaborazione e di costruzione di percorsi condivisi. Dopo una prima collaborazione con la Biblioteca di Avigliana tra gli obiettivi che vorrebbe raggiungere c'è l'istituzione di un punto di prestito di oggetti e strumenti, sempre nello spirito di una sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle attività quotidiane.
Cooperativa ORSO
Cooperativa ORSO
- Val di Susa
- IT
- Piazza del Popolo, 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
- Youtube
Cristina ha iniziato a lavorare in ORSO una quindicina di anni fa spinta dell'interesse per le politiche sociali e per la costruzione di comunità di cittadini attivi.
Negli anni ha deciso di diventare un'operatrice legale e oggi lavora all'interno del progetto SAI di Avigliana per l'accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo. Al momento sono 21 le persone ospitate a cui si aggiunge un'ulteriore disponibilità di posti per persone provenienti dall'Afghanistan.
Grazie ai progetti realizzati sono molte le persone che Cristina ha avuto modo di accompagnare nel loro percorso di crescita e autonomia e spera di poter fare sempre di più. Il sogno più diffuso tra chi è stato coinvolto all'interno di questi progetti è quello di poter avere una casa propria, grazie al supporto di operatrici e operatori riescono a trovare il giusto supporto per fare i primi passi per il raggiungimento della propria autonomia e dei propri desideri.
Centro Culturale Vita e Pace
Centro Culturale Vita e Pace
- Val di Susa
- IT
- Via Santa Maria, 7, 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
- Youtube
Manuela è la fondatrice di Vita e Pace e ci racconta come in questi 25 anni sono stati diversi gli eventi di cui sono stati protagonisti.
L'associazione è nata quasi per caso con l'intento di prendersi cura della cultura ad Avigliana e nella Chiesa di Santa Maria Maggiore in particolare.
Gli eventi sono stati caratterizzati dall'accoglienza di tutte e tutti e dalla passione per la cultura in tutte le sue forme, dalla musica alla scultura costruendo uno spazio in cui molti scelgono di andare quando sono in cerca di un luogo sicuro. Le sfide non sono mancate ma la forza dell'entusiasmo di volontari e avventori e la capacità di collaborazione e accoglienza ha permesso di arrivare fino ad oggi e di continuare ad organizzare iniziative sul territorio.
FIDAS ADSP
FIDAS ADSP
- Val di Susa
- IT
- Via Maritano Lino, 22, 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Giovanni è presidente FIDAS ADSP ad Avigliana da 9 anni.
La sua scelta di diventare volontario è stata mossa anche dalla sua esperienza personale e cerca di trasmettere alle persone che incontra l'emozione che vive ogni volta che effettua una donazione, lo slancio emotivo che mettersi a disposizione della comunità gli dà tutte le volte.
Nel corso degli anni le responsabilità e le difficoltà nella gestione delle attività sono state molte ma non per questo le ambizioni dell'associazione si sono fermate. La prossima azione che hanno scelto di intraprendere è rendere più accessibile la donazione del sangue adattando i loro spazi per fare in modo che anche alle persone con disabilità sia possibile accedere e vivere la stessa gioia che provano in molti a donare.
Gruppo Storico Borgo Vecchio
Gruppo Storico Borgo Vecchio
- Val di Susa
- IT
- Piazza Conte Rosso, 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
Patrizia vive ad Avigliana e partecipa alla sua vita da sempre. Con l'Associazione Gruppo Storico Borgo Vecchio si prende cura del patrimonio storico della Città.
Uno degli eventi principali per gli 8 borghi aviglianesi è il Palio, per lei è una tradizione di famiglia partecipare e spera che per le nuove generazione possa essere emozionante tanto quanto lo è stato per lei vivere e conoscere questa tradizione.
Nel futuro spera di poter riportare Avigliana allo splendore che ha già vissuto non troppi anni fa, di poter rivedere Avigliana come centro culturale della Val di Susa che attiri sul suo territorio l'attenzione e l'interesse di molti.
Laura
Laura
- Val di Susa
- IT
- Via Laghi, 3, 10057 Sant'Ambrogio di Torino TO, Italia
- 02-2022
Laura è una cittadina attiva di Avigliana da 30 anni.
La sua passione per l'ambiente e per il mondo naturalistico l'hanno portata ad avviare diversi progetti all'interno della città: dalla guida naturalistica ai percorsi educativi nelle scuole, dalla riduzione dei rifiuti al contrasto alle povertà alimentari.
Ritagli è solo l'ultimo dei progetti di cui è protagonista all'interno di Avigliana insieme ad altre volontarie. Questa iniziativa mira a valorizzare tutti quei prodotti e materiali abbandonati e dargli nuova vita attraverso l'upcycling creativo.
In tutti i percorsi intrapresi la stretta collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha dato grandi contributi per il raggiungimento degli obiettivi e la creazione di opportunità per tutte e tutti. Per poter raggiungere obiettivi sempre più grandi una delle risorse di cui si sente sempre il bisogno è quella dei volontari, nella speranza che l'attenzione alla tutela dell'ambiente sia un tema sempre più centrale per i nostri territori.
Bar La Fabrica
Bar La Fabrica
- Val di Susa
- IT
- Via IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Alessandro ha 33 anni e vive Avigliana fin da quando era piccolo. Ha scelto di investire molte delle sue energie da cittadino attivo a favore della città e, in particolare, delle nuove generazioni che la attraversano.
Fa parte degli Scout da diverso tempo e nel 2015 ha deciso di aprire un bar all'interno del centro polifunzionale "La Fabrica" di Avigliana. In entrambe queste attività ha costruito relazioni con diverse fasce d'età e in particolare dai giovani aviglianesi ha modo di approfondire tematiche nuove e affrontare esperienze sempre diverse.
In questi anni di lavoro al bar sono molte le collaborazioni che Alessandro ha avuto modo di avviare: dagli inserimenti lavorativi all'organizzazione di eventi in collaborazione con le associazioni attive sul territorio.
Secondo le ragazze e i ragazzi che frequentano gli Scout e il bar "La Fabrica" per poter uscire al meglio da questi periodi complessi la strategia vincente è avere sempre più luoghi di socialità aperti al pubblico per giocare e per dare spazio a passioni e propensioni di tutte e tutti.
Associazione Amici di Avigliana
Associazione Amici di Avigliana
- Val di Susa
- IT
- Via IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Silvio ha scelto di avvicinarsi all'Associazione Amici di Avigliana quando è andato in pensione.
Oggi ne è il presidente e racconta e diffonde la storia dell'Associazione che da poco ha compiuto 50 anni e fin dalla sua costituzione ha scelto di prendersi cura di Avigliana e dei suoi beni.
In particolare è stata rivolta grande attenzione ai beni culturali presenti sul territorio, alla fruibilità dei suoi laghi e di tutti i beni comuni che la caratterizzano.
L'obiettivo personale dei singoli soci e dell'associazione intera è tutelare la storia della città e renderla fruibile a tutte e tutti, per farlo portano molto entusiasmo e sono sempre pronti ad accogliere nuovi volontari.
Aldo
Aldo
- Val di Susa
- IT
- Via IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO, Italia
- 01-2022
Aldo è appena andato in pensione. Per circa 40 ha ricoperto un posto di funzionario presso il Comune di Avigliana e ci racconta la sua esperienza per comprendere i funzionamenti del servizio, le connessioni con il territorio, con la storia recente. Nella sua esperienza sono diversi gli aspetti negativi e positivi che ha analizzato e cercato di affrontare e ha provato a fantasticare su come s’immagina un servizio perfetto!
Il Ponte Altromercato
Il Ponte Altromercato
- Val di Susa
- IT
- Corso Laghi, 27, 10051 Avigliana TO, Italia
- 01-2022
- Sito web
Fabrizio è un cittadino di Avigliana che ha scelto di avvicinarsi al commercio equo e solidale come volontario e da 8 anni è riuscito renderlo il suo lavoro.
Lavorare nel contesto del Ponte gli ha permesso di approfondire le tematiche della solidarietà e dell’attenzione alla tutela a tutto tondo sia con adulti sia con bambine e bambini. Parte del suo lavoro è avvicinare il mondo dei produttori a chi acquista e consuma i prodotti.
Il desiderio che accompagna il commercio equo è che non ci sia più bisogno di negozi specializzati sul tema ma che l’attenzione alla produzione e al corretto trattamento dei lavoratori siano diffusi su tutte le produzioni. Per fare dei passi in questa direzione i bambini coinvolti attraverso le attività nelle scuole sono i primi ambasciatori e un grande arricchimento dal grande numero di produttori locali della Valle.
I piccoli produttori sono ancora i primi a portare avanti buone pratiche e tra i valori aggiunti della filiera corta c’è anche la possibilità di conoscere direttamente i produttori e raccontare insieme a loro quali sono i processi per arrivare ai prodotti finiti che possiamo assaggiare, indossare e ammirare.
Biblioteca Civica “Primo Levi”
Biblioteca Civica “Primo Levi”
- Val di Susa
- IT
- Via IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO, Italia
- 01-2022
- Sito web
Maria Teresa svolge attività per gli abitanti della città di Avigliana da diversi anni ma nel 2018 ha avuto l’occasione di diventare bibliotecaria all’interno della biblioteca “Primo Levi” di Avigliana.
Ha lavorato per anni nelle politiche giovanili e non si è lasciata sfuggire l’opportunità di coltivare la sua passione per i libri e di avviare un percorso di innovazione e apertura della biblioteca ad un pubblico più ampio.
La biblioteca di Avigliana ha infatti una storia molto lunga e ricca di cambiamenti ed evoluzioni che non si sono mai fermate.
L’obiettivo principale che si sta cercando di raggiungere e sviluppare è quello della “Biblioteca diffusa”. Sono sempre di più infatti le iniziative sul territorio di Avigliana che mirano ad avvicinare i libri al pubblico: dalle iniziative nelle scuole al punto prestito allestito in piazza del Popolo, dal servizio a domicilio nei periodi di difficoltà all’attivazione di sempre più servizi che vengano incontro alle necessità di tutte e tutti.
La Praglia
La Praglia
- Val di Susa
- IT
- Via Giaveno, 56, 10051 Avigliana TO, Italia
- 07-2019
- Sito web
Buongiorno io sono Gemma e lui Eden, siamo produttori di ortaggi e frutta biologici. Abbiamo iniziato 40 anni fa a San Giglio, vicino a Pianezza, e dal 2003 ci siamo trasferiti ad Avigliana, sopra una collina da cui si vede il lago piccolo. La nostra avventura è iniziata quasi per caso. Nella nostra cascina a San Giglio, dove abbiamo vissuto per 20 anni, siamo arrivati perché Eden faceva arredamenti e in questo luogo c'era tanto spazio per i suoi macchinari. E c'era anche un grande appezzamento di terra che io, figlia di contadini della provincia di Cuneo, avevo subito adocchiato. Eden, nato in provincia di Rovigo e trasferitosi nel '52 in Piemonte, dopo la grande alluvione, insieme alla famiglia, era figlio di falegname che con un socio aveva ricominciato da zero a Collegno. Eden in falegnameria ha iniziato a lavorare a 8 anni. Si è anche fatto male a un braccio. Poi a 17 anni è diventato analista chimico ma ha continuato a lavorare il legno. Era molto richiesto dalle famiglie bene di Torino perché bravo. Nel '72 mi ha sposato. E se all'inizio mi dedicavo ai figli, mentre lui manteneva la famiglia, quando ci siamo spostati a San Giglio, mi è venuta voglia di mettere le mani nell'orto. I miei figli avevano già 6 e 4 anni e io volevo dar loro cibi sani. Nello stesso periodo ho conosciuto l'associazione Suolo e salute che cercava di dare informazioni agli agricoltori tradizionali affinché si convertissero al biologico. Abbiamo così iniziato a produrre per noi e poi abbiamo deciso di vendere i nostri prodotti. Abbiamo acquistato un furgone della Volkswagen di seconda mano e andavamo al mercato di Alpignano. Ma non avevamo un posto fisso, fino a quando gli ambientalisti della zona non hanno deciso di raccogliere le firme per farci assegnare uno spiazzo. Allora non c'era nemmeno la legge sul biologico. Da San Giglio ci siamo dovuti spostare quando hanno deciso che lì vicino doveva passare la Tav. Allora abbiamo cercato e trovato il posto dove stiamo ora. Un luogo splendido, ancora più bello della vecchia cascina. E oggi anche mio figlio, perito agricolo, ci dà una mano.
SOCIETA’ COOPERATIVA DI CONSUMO di Drubiaglio 8
SOCIETA’ COOPERATIVA DI CONSUMO di Drubiaglio 8
- Val di Susa
- IT
- Via Ordine Mauriziano, 2, 10051 Drubiaglio-Grangia TO, Italie
- 05-2019
Questa sede è stata a lungo il centro culturale e di innovazione per l'intera comunità. Alla fine della guerra, nell'euforia degli anni 50 donne e uomini si ballava il rock'n' roll. Negli anni 60, il primo televisore di Drubiaglio è stato qui. Prima da soli non si poteva far nulla, insieme si poteva fare tutto.
Io sono Angelo, autoctono di Drubiaglio. Quando ero piccolo questo paese aveva 6-700 abitanti, adesso siamo 2500 ed essendo vicina al nodo autostradale ci sono stati insediamenti di case nuove, un paese utilizzato ora come dormitorio da molti che poi lavorano in città. Ma questo territorio ha una storia importante, fatto di persone anche dure, ognuno badava per se, prima si facevano il recinto e poi la casa. Ma c'era un problema, c'erano tante famiglie numerose ma terreni agricoli piccoli, e allora le famiglie avevano bisogno di mettersi assieme. Nel 1908 nasce la prima società di mutuo soccorso e agricola con tre finalità: la prima era quella di affrontare assieme grosse spese per strutture e macchinari da utilizzare assieme, la seconda era quella di costituire un fondo per assistenza in caso di malattia o infortunio, la terza creare gruppo d'acquisto. Tutti mettevano una quota e tutti beneficiavano dei vantaggi. Con l'avvento del fascimo le cooperative era viste di malocchio, perché le cooperative, le comunità richiamano sempre un po' il comunismo, lo stare assieme in quel periodo sopratutto era visto come un atto quasi sovversivo., ma proprio in pieno fascismo viene costruita la prima sede, inaugurata nel 1938, che ancora oggi è la casa più bella di Drubiaglio. La sede viene costruita per due motivi: allargare a tutti l'utilizzo dello spaccio commerciale, e anche, ma per niente secondario dare ai soci un luogo di aggregazione per lo svago.Qualcosa che non esisteva assolutamente in questi piccoli paesi contadini, dove l'unica cosa era il lavoro. Questa sede è stata a lungo il centro culturale e di innovazione per l'intera comunità. Alla fine della guerra, nell'euforia degli anni 50 donne e uomini si ballava il rock'n' roll. Negli anni 60, il primo televisore di Drubiaglio è stato qui. Prima da soli non si poteva far nulla, insieme si poteva fare tutto. Poi con il boom economico, negli anni 60 e 70 le cose sono iniziate a cambiare, con il lavoro in fabbrica e i contratti non c'era bisogno del mutuo soccorso per gli infortuni, l'arrivo dei supermercati ha tolto spazio allo spaccio alimentare. Negli anni ottanta nessuno aveva più bisogno di niente, i soci da 330 sono diventati 90. La società ha trovato nuova linfa a partire dagli anni 2000. Oggi noi siamo eredi di questa storia, siamo una società cooperativa di consumo, permettiamo ai produttori di organizzarsi, di lavorare insieme, di avere una forza sul mercato che da soli non avrebbero.
PSA srl Avigliana
PSA srl Avigliana
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
Sono Michele e mi occupo di sicurezza informatica. Qualche anno fa sono stato coinvolto in un progetto del Politecnico di Torino per la creazione di una rete a Santo Benedetto Belbo, un'area dove c'era poca connessione. Da lì è nata l'idea di sviluppare una serie di reti in grado di rispondere all'esigenza di tutti quei territori mal collegati o per niente collegati a Internet come i comuni di montagna, di collina. Vorremmo portare la connessione in tutto il Piemonte grazie alla tecnologia radio che è la più economica e che consente di essere molto flessibili, tanto che abbiamo deciso di usarla per consentire la gestione degli impianti semaforici e dei pannelli fotovoltaici. Come sono arrivato a fare questo mestiere? Per passione. Non ho una laurea in Informatica, ma negli anni Ottanta, quando Internet nasceva passavo ore e ore al computer e leggevo di tutto. Poi pian piano ho deciso di trasformare tutto questo in un lavoro.
Pro Loco
Pro Loco
- Val di Susa
- IT
- Via XX Settembre, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Sono Cesare Borello e sono il presidente della Pro Loco di Avigliana, siamo un associazione turistica di volontarie e volontari che vogliono bene a questo paese e siamo impegnati sopratutto in due direzioni, la prima è quella più turistica, per creare un calendario di eventi che possano attirare turisti e visitatori; l'altra è dare spazio alle manifestazioni dei cittadini. Avigliana è una cittadina suddivisa in 7 borgate e da qualche anno cerchiamo di diversificare l'offerta turistica disseminandola in diversi punti della città e non solo al centro. Le borgate sono protagoniste una volta all'anno in Luglio nel "Palio dei Borghi" che esiste da ben 38 edizioni ed è sicuramente la manifestazione più importante che ci impegna durante tutto l'anno, ogni anno vi prendono parte più di 400 comparse che in tre giorni danno vita a rievocazioni storiche della giostra che si tenne in occasione del passaggio in Avigliana di Valentina Visconti, figlia di Gian Galeazzo, che andava in sposa a Luigi, fratello del re di Francia, nell'anno 1389. Il palio raggruppa in tenzoni varie le borgate che si sfidano tra piccole rappresentazioni teatrali, tiro con l'arco e sopratutto nella grande corsa di cavalli che si tiene alla fine delle tre giornate. Per un giorno le chiavi della città sono consegnate al Conte Rosso e le borgate negli abiti storici sfilano per il paese, e insieme tengono una grande festa accompagnata come sempre in questi casi anche dal buon cibo e da un mercatino di prodotti tradizionali. Lavorare, anzi essere volontari per la Pro Loco è un atto d'amore verso questa città e significa affrontare mille difficoltà, sopratutto burocratiche, dalla nostra parte abbiamo il sostegno dell'amministrazione locale e dei cittadini che sopratutto per il palio partecipano volentieri, da un po' di anni coinvolgiamo anche i più piccoli con il "Palio dei Masnà" il palio dei bambini che li vede coinvolti in prima persona, anche durante l'anno scolastico dove le ore di storia sono un occasione per far conoscere anche la storia del proprio paese con incontri dedicati.
Pittore Vinicio
Pittore Vinicio
- Val di Susa
- IT
- Via Porta Ferrata, 15, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Mi chiamo vinicio perugia sono un pittore incisore da vent’anni, forse da tutta la mia vita. Sono nato nelle marche a Fabriano nella città della carta e sono arrivato ad Avigliana, Ho il mio atelier nel borgo storico dal 2005, qui oltre a dipingere tengo dei corsi di pittura e di incisione. Mio padre, figlio di una famiglia di ebrei livornesi era nato al Cairo in Egitto e faceva il pittore, io sono vissuto in un ambiente dove i quadri erano una presenza costante.
Quando sono arrivato in Piemonte ero ancora un bambino e mi sono messo a lavorare molto giovane nelle fabbriche per aiutare la mia famiglia, casualmente poi ho cominciato occuparmi di disegno tecnico e da lì sono passato all'illustrazione per i libri e per la pubblicità. Ho tenuto i piedi in due staffe ma piano piano le amicizie con artisti affermati mi hanno portato a scegliere il mestiere di pittore, ed appena è stato possibile sono passato esclusivamente a questa attività. Questo momento è coinciso con la morte di mio padre, ho sentito forte il richiamo della pittura e l’ho seguito. Oggi io mi sforzo di trasmettere questo lavoro e questa passione, mi piacciono i rapporti umani e mi piace che questo atelier sia frequentato, lo faccio anche tramite la Società Operaia che ha anche la vocazione di trasmettere saperi e cultura. I miei allievi sono di tutte le età, dai bambini all’università della terza età. Io cerco di dare loro tutto quello che posso, soprattutto gli strumenti per capire il modo di vedere di un pittore. Più che insegnare a dipingere io cerco di insegnare a vedere, un pittore prima di tutto deve imparare a guardare il mondo e fidarsi degli occhi, slegarsi dalla conoscenza utilitaristica del mondo per guardare quello che c’è.
Siamo tutti come il mare, sempre in cambiamento, delle onde che diventano alte e grandi per poi perdersi e ritornare alla calma, anche la pittura subisce delle trasformazioni, nel dopoguerra fino agli anni 80 si vendevano molti quadri, una volta le immagini erano più preziose, questo bombardamento che oggi ci colpisce tramite tanti dispositivi non fa altro che spostare l’attenzione verso altre cose, il valore di un immagine è molto diminuito e concretamente vivere di pittura è più difficile, ma non bisogna credere che l’interesse per l’arte sia scemato, anzi, l’interesse per l’arte è aumentato con il tempo. Esiste, forse, meno l’interesse nel farla propria ed averla in casa, ma bisogna anche avere pazienza.
L’essere umano avrà sempre bisogno della bellezza e dell’arte, esiste un legame profondo tra pittura, poesia, letteratura, musica e l’uomo. Io sono un pittore all’antica dipingo quello che vedo e cerco di suggerire la poesia nelle piccole cose.
Oggi sono nel centro storico di Avigliana, qui ci sono artisti e artigiani, tra di noi c’è uno scambio di opinioni e di interessi, facciamo delle cose insieme e mi sembra di essere a casa, nel borgo c’è anche un po’ di interesse turistico, un turismo di qualità. E’ un piacere essere qui. Ci mancano tante piccole cose, ma stiamo percorrendo una strada giusta e ci vuole pazienza e non saprei dare un suggerimento immediato per il futuro, io dico: andiamo avanti e facciamo le cose con passione, è sopra tutto l’amore per il nostro lavoro e per quello che ci circonda che dobbiamo mettere al centro della nostra attenzione e a volte le cose belle arrivano dopo momenti brutti, bisogna avere pazienza.
Museo Memorie di un tempo
Museo Memorie di un tempo
- Val di Susa
- IT
- Via Giaveno, 56, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Mi chiamo Fernando Sada, ho fatto l'impresario edile per 52 anni e ho bellissimi ricordi della mia vita da artigiano e costruttore. Ho la passione di raccogliere le cose del passato, quelle del mondo contadino di un tempo. Le ho raccolte con allegria e qualcuno mi ha detto che ho creato un vero e proprio museo. Ma a me questa parola non piace, dà l'idea di qualcosa di ammuffito. Invece tra i miei oggetti ci sono cose che regalano tenerezza. I primi oggetti che ho collezionato li avevo in casa, perché la mia è una famiglia di estrazione contadina. Mia madre era insegnante ed è stata medaglia d'oro. Mentre mio padre era agricoltore ed era stato all'estero, in Argentina, Sud Africa, poi era rientrato ad Avigliana ed è qui che ha continuato la sua vita. Ho anche una collezione di quasi quaranta trattori che hanno un valore importante sia per i periodi in cui sono stati costruiti che per i ricordi che portano con sé. Per esempio ho acquistato un trattore negli anni '80 nella zona dell'astigiano. E ricordo che i proprietari, una coppia di anziani, mentre lo stavamo caricando sul camion, lo accarezzavano e dicevano: "Ciao Giorgio, trattate bene Giorgio". Il distacco era sentimentale. Quel macchinario ricordava loro il figlio venuto a mancare anni prima. A volte guardo mia figlia e le chiedo cosa farai di tutto questo quando non ci sarò più? Lei risponde: Vendo tutto! ma so che scherza e che non sarà così.
Emma
Emma
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
“Ahhh quando c’erano i tedeschi era un disastro! Durante la seconda guerra mondiale con i miei bambini andavo nella cantina del comune che si trovava oltre la piazza, e se veniva giù una bomba eravamo già tutte sepolti. Mio marito era bilingue e poteva lavorare alla fabbrica di dinamite che era in mano ai tedeschi, ma una volta quando questi venivano in piazza per razziare il cibo in qualche negozio, mio marito si trovava sotto il portico con il bambino in braccio, è stato chiamato e portato via, lui ha posato il bambino e lo hanno arrestato, mentre lo portavano nella caserma a Borgo Vecchio a me diceva “stai tranquilla che mi ammazzano.” Giù nell’ufficio dei tedeschi stavano interrogando altri prigionieri, quando uno di questi era stato mandato via lui lo ha preso sotto braccio ed è uscito insieme a lui. E’ scappato subito a casa, ma noi lo abbiamo mandato via per paura che venissero a prendere anche tutti noi. Allora è andato a rifugiarsi nelle ferriere, lì tutti lo conoscevano e gli hanno dato da mangiare il baracchin. E’ dovuto scappare anche da lì e alla fine è tornato a casa da dove lo abbiamo mandato via di nuovo, insomma lo hanno catturato altre cinque volte ma è sempre riuscito a scappare. Poi è stato militare in Russia fino a quando non ha ricevuto un congedo per assistere al funerale di nostro figlio, da lì in poi non si è arruolato più e abbiamo fatto una vita abbastanza tranquilla, tranquilla per modo di dire, lui lavorava alla fabbrica di dinamite e non era un lavoro per niente tranquillo.
In borgo vecchio c’era il castello da andare a giocarci, il lago da andare a fare il bagno e poi niente più. la piazza era tutta come pietre e si giocavan con le birille, dietro il pozzo si metteva la giostra e per San Giovanni si faceva il ballo pubblico. Ho sempre vissuto qua, dopo la guerra, mi piaceva andare a ballare. Bisognava andare ai laghi per ballare, dove stavano le sale e gli hotel, qui in piazza ci stavano le due società che erano per i papà che andavano a giocare alle carte, ci stavano i bar e il Circolo dei Signori, dove andava solo la “noblesse” e non la povera gente, sembra impossibile ma c’era un grande distacco tra i signori e la povera gente. A ballare si andava piedi, si camminava tanto, di bicicletta ce ne era una per famiglia. Si andava a ballare alla domenica e ci portavano dietro i figli, i miei quattro bambini li mettevo una coperta sulla piazza e loro stavano a giocare, poi a mezzanotte a casa...”
Metalfer Avigliana
Metalfer Avigliana
- Val di Susa
- IT
- Viale dei Mareschi, 19, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Sono Luciano, responsabile di Metalfer ad Avigliana. In questa azienda ci occupiamo di metallurgia e trafilati, siamo ad Avigliana dal Febbraio del 2006 e io sono qui dal primo giorno, ci siamo subito trovati molto bene sia con i cittadini che con l'amministrazione, negli ultimi anni il nostro lavoro si è automatizzato ma l'elemeno umano rimane essenziale. Ad Avigliana abbiamo ricevuto un'ottima accoglienza, trovando al nostro arrivo tutte le risposte per le nostre necessita, crediamo che si sia è creato un equilibrio tra industria e territorio, abbiamo ad esempio fatto degli accordi con il comune per realizzare delle opere che siano utili non sono alla fabbrica ma a tutta la comunità, ad esempio ci prenderemo cura della pista ciclabile che passa da qui o abbiamo creato un parcheggio non solo per i nostri dipendenti ma anche per il pubblico. La zona industriale di Avigliana è florida, aldilà dei momenti normali di flessione, stiamo assistendo addirittura ad un ritorno di aziende in questa zona. Assumiamo giovani periti che provengono da questa zona, facciamo dei corsi interni per formare il nostro personale e collaboriamo con l'Associazione Piccole Industrie per sostenere la formazione di personale da poter poi assumere. Tra le aziende di questo territorio esiste un buon sistema di rete, stimolate dall'azione del comune, si potrebbe fare molto di più per condividere buone pratiche e per valorizzare un territorio che dalla Sagra di S. Michele al centro storico è molto più bello di quello che potrebbe credere, esiste anche una memoria industriale che andrebbe valorizzata ad esempio qui vicino c'è la vecchia polveriera e il dinamitificio che conservano la memoria storica del lavoro in val di Susa.
Il forno del Borgo
Il forno del Borgo
- Val di Susa
- IT
- Via Mortera, 23, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Io e mio fratello siamo nati e cresciuti in Valle Susa e da 15 anni siamo soci ne “Il Forno del Borgo”, un panificio biologico. Ad un certo punto della mia vita, per motivi di salute, ho iniziato ad interessarmi e ad avvicinarmi al cibo sano e biologico. Fino a quel momento avevo vissuto in città e facevo l’assicuratore, vivevo di supermercati e prodotti delle grandi marche. Mio fratello, invece aveva fatto il panettiere ma attraversava un momento di difficoltà e aveva perso il lavoro, allora abbiamo pensato di dare una svolta alle nostre vite, un ritorno al futuro: aprire insieme un forno a legna con panificazione naturale, tutto biologico, ritornando nel luogo dove eravamo cresciuti. Questa attività non si può scindere dal luogo in cui viviamo, fisicamente, ad esempio, necessitiamo di spazi per la legnaia e per le fascine, un legnaia come la nostra in città è impensabile, dal punto di vista etico invece le nostre scelte sono rivolte a consumare meno territorio possibile, accorciare la filiera corta e minimizzare l’impatto ambientale attivando economie circolari. Abbiamo legato l’approvvigionamento della legna al territorio, utilizziamo infatti fascina locale proveniente dai nostri boschi, esiste un rapporto simbiotico tra l’attività e il territorio, il bosco sostiene il forno e il forno aiuta a tenere in salute il bosco. Il nostro obiettivo è produrre cibo “vero”, non un prodotto tra gli altri prodotti, un oggetto pensato per il consumo, ad uso della grande distribuzione ma è qualcosa di organico, di vivo. Abbiamo cominciato 25 anni fa a scoprire questo mondo, biologico per noi vuol dire che nasce dalla terra, che ne rispetta la sua varietà, rifiutiamo per questo la monocoltura, i pesticidi e i diserbanti. Cerchiamo produttori che utilizzano tecniche, sempre all’avanguardia, ma naturali. Oggi lavoriamo con due mulini, che macinano a pietra, il miglior modo per macinare un cereale mantenendo intatti tutti i nutrienti, e utilizziamo integralmente tante varietà di cereali diversi.
All’inizio della nostra attività siamo stati sponsorizzati dalle amministrazioni locali, che qui sono molto sensibili all’ambiente, e pian piano ci siamo fatti conoscere, superando anche qualche diffidenza da parte di chi ci vedeva come dei visionari. Negli ultimi 25 anni questo territorio è molto cambiato, quando eravamo bambini negli anni 60-70, dopo la guerra, il territorio era per lo più abbandonato e per nulla industrializzato, per questo abbiamo avuto il privilegio di vivere la campagna, mangiavamo la polenta e bevevamo il latte delle nostre mucche, cose semplici.. giocavamo nel fienile e per i campi. Vivevamo una comunità che nelle città non esiste più, chi vive nelle metropoli crede di essere al centro di tutto ma è fuori dalla realtà. Attorno alla nostra attività oggi si sta ricreando una comunità, lavoriamo con i nostri vicini e con le loro famiglie, diventiamo amici dei nostri fornitori e con i nostri clienti esiste un rapporto stretto che supera quello tra venditore e compratore perché mette al centro alcuni valori che entrambi riconosciamo. Per questo territorio vorrei che si avviassero ancora altri progetti votati al biologico, agricolture e produzioni naturali, io sono sempre più convinto che sarebbe bello se la Val Susa diventasse la valle del biologico, una valle pulita e sana.
Gas Avigliana
Gas Avigliana
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Sono Carla e vi racconto l'esperienza di Casa Avigliana di cui sono presidente dal 2009. Si tratta di un gruppo d'acquisto solidale (Gas) che conta oltre 200 soci e che è nato dalla volontà di persone che erano nello scoutismo e nella parrocchia. Io mi sono avvicinata a loro quanto ero sindaco di Avigliana. Avevo concesso loro una sede. A noi interessa acquistare merci di buona qualità e che non devono fare tanti chilometri per arrivare a casa nostra. Chiediamo ai nostri fornitori di raccontarci dove coltivano i loro ortaggi, dove allevano gli animali, se sono vicini alla strada oppure no. Chiediamo anche che aprano le loro aziende alle nostre visite e che garantiscano prezzi agevolati. Cerchiamo infine di sostenere l'agricoltura locale. Ad esempio, abbiamo il produttore di mele qui vicino che coltiva mele antiche. Abbiamo tre produttori di formaggi della zona. Sosteniamo un progetto che si chiama la Farina del mio sacco che ci consente di seguire due piccole aziende del pinerolese che vendono grano per tutta la filiera: dal momento della semina, fino alla mietitura e la raccolta. Non ci muoviamo solo secondo una logica di acquisto basata sulla convenienza, ma anche sulla volontà di supportare quelle piccole produzioni locali che rischiano di scomparire. Con noi è praticamente possibile rifornirsi la dispensa quasi totalmente.
Protezione Civile e Doctor Glass
Protezione Civile e Doctor Glass
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Mi chiamo Filippo, sono di Avigliana, faccio l’imprenditore e anche il responsabile della protezione civile. Noi interveniamo soprattutto in supporto dei vigili durante le manifestazioni. Aiutiamo anche i poveri di Torino insieme a un’altra associazione. Siamo partiti in 15 e ora siamo in 25. Mi ha convinto mio fratello a entrare nella protezione civile. Lui si occupa di difendere il territorio dagli incendi boschivi. Come imprenditore mi occupo di sostituzione di vetri per auto, delle spazzole. Lo faccio da 25 anni, adesso ho un’officina fissa mentre prima ero sempre in giro.
Casa dei libri
Casa dei libri
- Val di Susa
- IT
- Corso Laghi, 31, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
La Casa dei Libri esiste dal 2005, quando sono tornata in Val Susa. Come tanti ragazzi che sentono il bisogno di vivere in città anch'io e ad certo punto sono scappata per poi tornare indietro, dopo un periodo di lavoro a Torino ho capito che mi mancavano certe cose e che si poteva provare a fare qualcosa di buono anche nel posto in cui ero cresciuta, ho fatto ritorno alle mie terre e ho aperto questa libreria. Mi sono laureata in scienze politiche e mi sono trovata a fare quasi per caso questo lavoro, dopo l’università avevo trovato un lavoro d’ufficio, ma non ero contenta, sognavo un lavoro più stimolante e mi mancava soprattutto il contatto con le persone, il professore con cui mi ero laureata sapeva che non amavo il mio lavoro e mi aveva suggerito la possibilità di lavorare alla “Città del sole” una libreria storica che si trovava in piazza Vittorio a Torino. E’ stato un caso molto fortunato, poter lavorare in una libreria storica, gestita da Silvia de Vecchi, una libraia straordinaria che amava molto questo lavoro e che mi ha insegnato tutto. Essere un libraio oggi in un paese di provincia è molto difficile ma è una grande emozione, alcuni degli aspetti di questo lavoro diventano ancora più importanti. Bisogna essere sempre aperti e disponibili alle persone che vengono a farci visita, Bisogna imparare a conoscere i lettori andando oltre alle apparenze, il rapporto che si crea è molto profondo e non si esaurisce alla soglia della libreria, facciamo parte di una comunità della quale siamo responsabili, ed è una grande soddisfazione, quando le persone entrano in libreria in cerca di un consiglio, io faccio questo lavoro ormai da vent'anni e se da una parte la grande distribuzione e le vendite online ci stanno rendendo la vita impossibile , il rapporto umano ci salva. Si diventa confessori, confidenti, consiglieri, amici, e la componente umana del nostro lavoro è indispensabile, la nostra è una famiglia di librai siamo marito e moglie e abbiamo due librerie tra Avigliana e Rivalta e amiamo il nostro lavoro anche se facciamo fatica. Nelle nostre librerie cerchiamo di organizzare eventi e di essere attivi nella vita della comunità. Ospitiamo tantissimi autori, che vengono qui a presentare i loro libri, dai più importanti a quelli locali, Nico Orengo è stato uno dei primi e ci ha lasciato un ricordo bellissimo, la libreria per me deve essere un luogo dove ci si incontra e ci si scambia delle idee, un luogo aperto di confronto. Una cosa in cui credo molto sono i laboratori per i bambini aperti a tutti e senza alcun prezzo, per dare a tutti la possibilità di avvicinarsi alla lettura, all’inizio davo per scontato che in ogni casa ci fossero dei libri, ma poi mi sono resa conto che non fosse così e per questo crediamo ancora di più che la lettura debba essere accessibile, abbiamo fatto delle scelte precise, cerchiamo di avere piccoli editori e per bambini cerchiamo di scegliere libri illustrati fuori dalla grande distribuzione, libri che siano belli. E’ bello trovare delle collaborazioni che producano qualcosa, che diano vita e idee, mi piacerebbe portare ancora di più i libri nella comunità, io penso ad esempio a quelle persone che per motivi di salute non possono venire in libreria o che non riescono più a leggere bene, alle persone sole e allora mi piacerebbe che fossero i libri ad andare da loro o ancora che artisti o musicisti si possano trovare bene a fare delle incursioni nelle librerie, perché i libri sono una strada per la libertà e devono essere per tutti, questo è quello in cui credo e che alla casa dei libri portiamo avanti.
Brodo di Giuggiole
Brodo di Giuggiole
- Val di Susa
- IT
- Piazza Conte Rosso, 31, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Sono Michele, panettiere di “Brodo di giuggiole - dispensa, cucina e caffè” ci troviamo nel centro storico di Avigliana e nella nostra attività produciamo pane, succhi e marmellate, abbiamo anche un piccolo spazio per la ristorazione. Sei anni fa, con mia moglie, abbiamo deciso di dare vita a questo progetto che unisce i nostri saperi e le nostre passioni. Prima di tutto ci piace mangiare bene, ci piace conoscere e imparare cibi e posti nuovi. Alla base del nostro lavoro quindi c’è la ricerca, tutti i giorni siamo felici di scoprire cose nuove e per questo abbiamo un rapporto molto stretto con il territorio, andiamo a cercare i piccoli artigiani e i piccoli produttori che in queste valli abbondano. La mia professione nasce quasi per caso, mio padre era un restauratore e quindi nella mia famiglia esisteva una vena per così dire “artigianale”, ma il mestiere di panettiere io l’ho imparato andando a bottega da piccolo, guardando lavorare, ascoltando i consigli degli altri artigiani, piano piano ho scoperto un lavoro fantastico che da vent’anni coincide con la mia vita. Mia moglie invece è laureata in scienze gastronomiche ed ha una conoscenza approfondita del cibo, nella ricerca dei prodotti, poi, un aiuto indispensabile ci arriva anche dalla saggezza dei nostri suoceri che assieme a noi scovano prodotti e materie prime incredibili. La nostra bottega coincide con la nostra casa, e se all'inizio avevamo qualche timore sull’accoglienza che questo posto poteva riservarci a distanza di sei anni possiamo dire che siamo veramente contenti della risposta di chi ci viene a trovare. Se però dovessi esprimere un desiderio, per la mia attività vorrei far conoscere ancora di più questo luogo fantastico, il luogo in cui lavoriamo e viviamo, vorremmo che questo borgo crescesse per creare una sinergia di artigiani e saperi. Veniteci a trovare!
Azimut Avigliana
Azimut Avigliana
- Val di Susa
- IT
- Via Martin Luther King, 9, 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Io sono Alberto e lavoro per Azimut. La nostra azienda, il nostro marchio sono conosciuti e forti. Siamo una realtà importante guardata con curiosità da chi vive in Val di Susa. Facciamo barche e abbiamo anche cantieri lontani dal mare. Oggi Benetti lavora nei cantieri di Viareggio e Livorno. Azimut invece opera qui dove c'è la direzione generale del gruppo e dove c'è un cantiere che occupa circa 700 persone ad Avigliana nella produzione di imbarcazione dai 9 metri e 80 fino ai 22 metri. Oltre queste dimensioni le barche non passano nelle gallerie per arrivare a Savona dove abbiamo il cantiere per la finitura delle barche. A Livorno invece produciamo le barche dai 24 ai 40 metri che è la fascia più interessante di mercato. Benetti è leader di mercato da 18 anni in questo segmento di mercato. A Livorno produciamo anche Yacht superiori ai 100 metri in acciaio. Siamo anche a Fano. E poi all'estero in Brasile, dove occupiamo 400 persone.
Azienda Agricola da Marcello
Azienda Agricola da Marcello
- Val di Susa
- IT
- Via Davì, 19, 10051 Davì TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Mi chiamo Marcello Drago e questo è anche il nome della mia azienda "Azienda Agricola da Marcello" perchè io sono sempre presente, dalla semina del chicco fino alla consegna del prodotto. Fin da piccolo sono stato attratto dal lavoro del contadino, infatti giocavo dempre con i trattori. Crescendo ho pensato di farne un mestiere e ho studiato diplomandomi come agrotecnico, così negli anni '90 ho iniziato a costruire giardini avviando un azienda florovivaistica, producendo piante da fiore e da siepe che sono nei giardini della valle. Nel 2002 l'azienda si è trasformata in un azienda ortiva e ci siamo specializzati su prodotti ad alto tasso di biodiversità soprattutto la cipolla bionda piatta di Drubiaglio e sui mais antichi piemontesi. Tutto è iniziato con la passione per l'orto di casa e per i metodi di coltivazione tradizionale, ho iniziato a sperimentare i grani antichi e a regalare qualche kilo di farina in giro a parenti, vicini e amici che piano piano mi hanno incoraggiato e mi hanno convinto a farlo di lavoro? Oggi la mia azienda è all'interno di un gruppo appasionato di agricoltori della valle, crediamo molto nel KM0 e nella microeconomia di questo territorio, cominciamo a farci conoscere anche perchè seguiamo i metodi dei nostri nonni, coltiviamo e selezioniamo sementi che ci sono state tramandate, varietà umili che si prestano a terreni poveri. Mais come il pignoletto rosso e giallo, ottofile, ostenga bianco, ogni varietà ha un suo gusto e una sua ricetta, magari rendono un po' meno dal punto di vista produttivo ma dal punto di vista nutritivo non hanno paragoni. con gli altri coltivatori ci siamo riuniti nell'"Associazione antichi mais piemontesi" e ci scambiamo opinioni, tecniche di coltivazione, sementi, siamo molto legati tra di noi e agli altri artigiani, sopratutto ai mugnai che ci macinano le farine in pureza e rigorosamente a pietra. I nostri prodotti arrivano a qualche rivenditore e ristorante, ma sopratutto nei rifugi di montagna e nelle fiere. Tra agricoltori ci scambiamo anche aiuto diretto, nei momenti di massimo impegno ci aiutiamo l'un l'altro attraverso lo scambio di manodopera seguendo i ritmi della natura e delle coltivazioni che richiedono momenti di pausa e sforzi improvvisi. Crediamo in questo territorio e nella sua salvaguardia, l'agricoltura tradizionale può essere determinante nella tutela del paesaggio e della natura avremmo solo bisogno di meno burocrazia e più sostengno di chi legifera.
Associazione Famija ëd Drubiaij
Associazione Famija ëd Drubiaij
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
Mi chiamo Renzo e sono presidente dell'associazione Famija ëd Drubiaij che è nata circa 40 anni fa. Siamo vicini ad Avigliana e Almese. Quando siamo nati era più facile fare comunità. E l'associazione era un modo per fare qualcosa insieme, tra famiglie. Negli anni la sua natura si è modificata. All'inizio si realizzavano carri allegorici per il Carnevale. Poi si è realizzato un giornale locale. Abbiamo anche avuto un'attività teatrale che oggi è sospesa. E' rimasto invece sempre inalterato l'interesse per l'organizzazione della festa patronale. Ora cerchiamo di vederci una volta al mese. E tutti hanno diritto alla parola e in quella parola sono considerati. Cerchiamo sempre di trovare un modo condiviso per interpretare le cose. Come diceva il nostro precedente presidente in piemontese, il nostro motto quando ci sono delle divergenze è: 'Pensiamoci bene sopra'.
Mara Cozzolino - Xilografie
Mara Cozzolino - Xilografie
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
Mi chiamo Mara e vivo ad Avigliana da quando ho 5 anni, ho sempre disegnato. Da 4 anni ho aperto uno studio nel centro in avigliana e mi occupo di xilografia giapponese, che è l'amore della mia vita (dopo mio marito). Non ho avuto un percorso artistico "normale", ma ho sempre disegnato con grande frustrazione di mia madre che voleva studiassi di più, e dopo il diploma e un abbozzo di carriera universitaria ho iniziato a lavorare in Fiat a Torino, un lavoro d'ufficio senza grande soddisfazione. Tuttavia ho continuato a seguire la mia passione, facendo dei corsi via via più impegnativi, ad un certo punto sono approdata all'incisione e alla stampa che mi hanno affascinato moltissimo perchè hano sempre qualcosa di imprevedibile. Sette anni fa ho deciso di fare una follia e di lasciare il mio lavoro per provare veramente a seguire il mio sogno. Mi ero già innamorata di questa particolare tecnica di stampa in giappone, li ho appreso anche il suo aspetto semplice ed ecologico, con questo tipo di stampa si utilizzano infatti solo colori ad acqua e la matrice (il supporto che si usa per stampare) si ottiene intagliando il legno. Per intagliare un singolo blocco ci posso mettere da una settimana a qualche mese, ma questa dedizione è molto "zen" si cerca la perfezione nella ripetitività del gesto, come insegna la cultura giapponese. Quando sono stata in Giappone ho potuto ammirare dal vivo le tecniche e le mostre dei maestri. Questa esperienza mi ha sicuramente segnato molto e quando sono tornata in italia ho deciso di cambiare vita, ho iniziato a studiare e a cercare qualcuno da cui apprendere questo lavoro, sembrerà un po' strano ma il mio primo maestro di stampa giappone l'ho trovato ad Edimburgo si chiama Paul Furneaux che mia consegnato i primi rudimenti della disciplina. Tornata in italia ho iniziato a dedicarmici anima e corpo, comprando i primi strumenti e adattando le tecniche alle mie risorse, la vera svolta è stata la partecipazione ad un bando del governo giapponese che ho vinto, ricevendo una borsa di studio che mi ha permesso di partecipare assieme ad artisti da tutto il mondo ad una full immersion di 40 giorni tra Tokio e il monte Fuji, un' esperienza incredibile. Parte della mia anima rimane legata al giappone ma da 3 anni sono tornata definitivamente ad Avigliana dove ho aperto questo atelier, anche se per lavoro continuo a viaggiare molto, qui posso lavorare, tenere corsi ed esporre, non mi sono fatta pubblicità e lascio che le persone mi scoprano, sorprendendosi di trovare questa piccola insolita stamperia giapponese in val di susa. I miei allievi sono quasi tutti da fuori, molto spesso dal centro italia o dall'estero, gli studenti vengo qui per imparare e passare qualche giorno in questo splendido borgo al quale sono estremamente affezionata, un posto magico che ha delle potenzialità incredibili.
Ceramiche d'arte
Ceramiche d'arte
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 05-2019
- Sito web
Ho scoperto Avigliana nel 1982 per una mostra di ceramica ed ho trovato un luogo che mi è piaciuto moltissimo, sia per i suoi paesaggi e la sua natura, ma anche per le bellezze storiche architettoniche che ho trovato. Quando sono arrivato pareva non essersene accorto nessuno che Avigliana è un posto bellissimo.
Appena c’è stata la possibilità di mettere su una bottega l’ho fatto subito, io arrivavo da Urbino dove avevo studiato pittura all’Accademia, ma non mi piaceva l’ambiente degli “artisti”, un mondo pieno di invidie e di rivalità, io volevo un lavoro semplice. L’immagine che mi ha dato una specie di illuminazione, sembrerà sciocco, l’ho vista in una pubblicità: era l’immagine di un uomo che beveva dell’acqua da una ciotola di ceramica, un’immagine semplice, un gesto anche banale ma che mi ha fatto venire voglia di semplificare la mia vita. Essere un artigiano per me è un’esigenza tutta personale, il mio linguaggio è quello delle mani, io mi esprimo creando degli oggetti che possono essere utili se servono alla vita di tutti i giorni o meno utili se sono opere artistiche, creare per me è un’esigenza e ne ho fatto il mio lavoro, ma è chiaro che mi sento fuori luogo in un mondo che corre.
Ma non sono il solo, da 35 anni la mia bottega è aperta ad Avigliana e ogni giorno attira curiosi che vogliono vedere la mia fornace all’opera e che sono affascinati dal mio lavoro, per questo da anni tengo anche dei corsi di ceramica.
I miei allievi sono appassionati e vogliono apprendere come creare qualcosa con le proprie mani, alcuni lo fanno per imparare un mestiere, molti per avere un momento creativo nella propria vita, magari per staccare da un lavoro ripetitivo e per non passare dallo schermo del pc a quello del televisore.
Questa era diventata una valle industriale e creare uno spazio per la cultura materiale quì è stato importante. Adesso sto andando in pensione, ma non andrò a vedere i lavori in corso. Sto creando un’associazione, assieme ai miei allievi più entusiasti, per continuare il mio lavoro e tramandare questo mestiere, ne faranno parte giovani e meno giovani che credono sia importante continuare la storia della mia bottega e portarla nel futuro.
Moussa
Moussa
- Val di Susa
- CI
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Moussa è nato in Costa d’Avorio a Yamoussoukro capitale politica. Abita ad Avigliana da quasi sei mesi, dove sta studiando l’italiano. Quando era al suo paese, faceva il meccanico di autobus, il giardiniere e aggiustava le biciclette, ha imparato a casa dello zio meccanico e dai genitori che sono giardinieri. Gli piace anche cucinare, soprattutto piatti tipici della Costa d’Avorio.
Haly
Haly
- Val di Susa
- ML
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Mi chiamo Haly e sono nato in Mali nella regione di Kayes, vicino al Senegal. Vivo ad Avigliana da quasi 2 anni, da quando sono arrivato ho iniziato subito a studiare a casa parlavo il bambara e la nostra lingua coloniale il francese ma ora mi piace molto anche l'italiano, la settimana scorsa con la mia classe abbiamo fatto gli esami scritti di terza media e ora mi aspettano gli orali, è andata bene e sono fiducioso. Nel frattempo sto frequentando un corso polivalente che dura due mesi per imparare un lavoro nella ristorazione, sto imparando tante cose e molto diverse, ma tra tutte penso proprio che mi piacerebbe diventare un cuoco o un aiuto cuoco. In Mali, oltre ad andare a scuola, con la mia famiglia facevo anche il contadino, ma ora mi piacerebbe fare questo lavoro e in futuro spero di trovare delle possibilità, per adesso però sono concentrato sulla scuola che impegna molto, gli esami sono importanti! Nel tempo libero gioco a pallavolo con altri amici italiani e stranieri qui ad Avigliana, questa città mi piace molto, mi accolto bene e mi manca solo di trovare un lavoro.
Bako
Bako
- Val di Susa
- ML
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Sono originario del Mali, il mio nome è tipico della mia regione, il Kayes, che si trova vicino al Senegal. Lì si parlano molte lingue e io le parlo un po’ di tutte, parlo in cinque o sei lingue, ma a scuola mi hanno insegnato solo il francese che è la lingua ufficiale del Mali. La scuola l’ho lasciata presto per iniziare a lavorare, i miei genitori sono dei contadini e io ho fatto vari lavori. La mia storia con l’Italia inizia quando ho lavorato per un progetto della Recosol, la Rete dei Comuni Solidali. Grazie a questo progetto nel 2010/11 sono arrivato in Italia per potenziare la lingua e poi sono tornato in Mali per fare la guida turistica, facevo l’interprete e il cuoco per i turisiti italiani e francesi, per sei mesi ho lavorato nel mio villaggio e poi in giro per tutta l’Africa. Nella mia prima esperienza ad Avigliana ho imparato anche a cucire, frequentando la scuola S.Carlo di sartoria, ora disegno e creo zaini di tessuto, sto cercando uno stile che a metà tra l’Africa e l’Italia, taglio e cucio e tessuti e faccio anche le scarpe. La sartoria è la mia grande passione appena ho un’ora libera vado a vedere i sarti lavorare nelle loro botteghe, anche senza fare nulla, li osservo per imparare. Fosse per me lavorerei anche la notte. Quando ho l’ispirazione vado subito dietro la macchina da cucire a creare. Il mio sogno è poter avere un mio negozio e la mia firma, ho già creato un segno: una “F” stilizzata che rappresenta l’iniziale del mio soprannome “Filippe”.
Credo che manchi la capacità di dialogare tra di noi, i piacerebbe che cercassimo di capirci di più a vicenda, vorrei avere la possibilità di chiacchierare con le persone, raccontarmi, spiegare i motivi per cui sono arrivato qui. Oggi vado nelle scuole per raccontare la mia storia, per far conoscere il mio percorso personale e spero che possa servire per capirne molte di storie come la mia. Oggi mi trovo molto bene ad Avigliana, qui stiamo mettendo su un gruppo musicale, abbiamo già percussioni e qualche cantante ma siamo alla ricerca di musicisti e ballerini, fatevi avanti!
Mohamed
Mohamed
- Val di Susa
- CI
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Ciao, io sono Mohamed e arrivo dalla Costa D’Avorio. Dopo il diploma, ho lavorato come autista di camion per due anni. E' un lavoro che mi piacerebbe poter fare anche qui in Italia. Parlo diverse lingue africane e il francese. E sto aiutando altri ragazzi a studiare questa lingua. Ho una forte passione per la musica, canto con un piccolo gruppo di amici e suono il pianoforte che ho imparato in Costa d'Avorio. Io non ne posseggo uno qui, ma grazie a un italiano, Angelo, che ne ha uno a casa sua, di tanto in tanto mi posso esercitare. Adesso sto studiando l'italiano e spero di poter migliorare.
Pimi Genalie Donald
Pimi Genalie Donald
- Val di Susa
- CM
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Ciao, io sono Donald, sono originario del Camerun e vivo a Sant’Ambrogio in Val di Susa. Nel mio paese ho frequentato una scuola di falegnameria. Amo molto lavorare il legno e vorrei poter praticare ancora. Leggo e scrivo correntemente il francese, oltre alla lingua locale della mia città. Sono anche un ballerino di hiphop e nel mio tempo libero mi alleno con un gruppo di altri ballerini.
Sauro
Sauro
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Sauro nelle Marche, ma all’età di 13 anni si è trasferito con la famiglia ad Avigliana. Dopo aver conseguito la laurea in filosofia, intraprende la professione di venditore, ma la filosofia, la psicologia e l’antropologia rimangono tra le sue più grandi passioni.
Rosalba
Rosalba
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Mi chiamo Rosalba, ma gli amici mi chiamano Alba. Oggi sono ad Avigliana ma sono nata e cresciuta sul mare in Calabria a Caulonia, mi sono trasferita ad Avigliana che ero molto giovane e alla fine ho passato molto più tempo qui tra le montagne che al mare. Mio padre in quegli anni, non ricordo bene, ma mi pare lavorasse nelle autostrade e quando ha trovato lavoro qui tutta la famiglia lo ha seguito. Quando sono arrivata in piemonte all'inizio ho proseguito gli studi, prima il liceo artistico e poi Storia dell'Arte all'università. Ho iniziato a lavorare già durante l'Università a Torino facendo la commessa per un azienda che in diversi punti vendita trattava un po' di tutto dall'abbigliamento, ai mobili. La cosa che mi piaceva di più era il contatto con le persone, avere a che fare con il pubblico e con l'umanità in generale, sono una persona solare e per me è fondamentale avere la possibilità di essere a contatto con gli altri. Da li sono passata a occuparmi del dietro le quinte, avviando un percorso come responsabile del punto vendita e poi in amministrazione, anche con responsabilità di contabile facendo dei corsi esterni per specializzarmi. Nel tempo libero mi piace tantissimo leggere, adoro il cinema e ci vado spesso, mi piace cucinare per me e per gli altri. "Da grande" mi piacerebbe tornare ad avere a che fare con quello che ho studiato, trovare un impiego che magari riesca a riunire quello che ho studiato con quello che ho imparato.
Jessica
Jessica
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Ho vissuto ad Avigliana per la maggior parte della mia vita, come mia madre, lei è veramente piemontese e lavora in un grissinificio qui in valle. Mio padre invece è un tranviere di origini calabresi. Il mio primo lavoro è stato proprio con mia madre nella produzione dei grissini, poi mi sono spostata nella ristorazione e per un periodo ho lavorato nei pub e nei bar. Al momento sto completando i miei studi di ragioneria ma nel frattempo mi sono avvicinata al settore sanitario, infatti lavoro al 118 nell'emergenza. Ho scoperto una vera e propria passione per la "cura", non solo del paziente che in quel momento sta male, ma per tutta la comunità che gli sta attorno, la sua famiglia i suoi amici, portare a termine il proprio servizio e aiutare gli altri è una cosa bellissima di questo lavoro. Il mio sogno, ultimamente, è proprio questo poter gestire un posto dove prendersi cura delle persone in particolare degli anziani e delle persone sole. Io cerco di metterci tutta me stessa in qualunque cosa faccio, cerco di metterci sopratutto gentilezza e dolcezza, due cose che purtroppo oggi mancano sempre di più.
Genny
Genny
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Genny nasce a rivoli da genitori di Reggio Calabria. Entrambi si occupavano di cucito e pelletteria, producendo scarpe, borse e interni auto. Dopo aver appreso anche lei questa professione si rende conto non essere la sua strada, decidendo così di frequentare un corso di formazione per diventare parrucchiera ed estetista. Ha svolto diversi lavori, tra cui la pasticciera e la dipendente presso una ditta, ma il suo sogno rimane il poter lavorare come parrucchiera.
Franco
Franco
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Franco è nato e cresciuto ad Avigliana, da padre di origine sarda e madre di origine piemontese. Oggi vive ancora in questo territorio ed a lungo si è occupato di credito bancario, avendo il ruolo di procuratore per diverse banche immobiliari. Tra i suoi interessi principali vi è il viaggiare e scoprire nuovi luoghi.
Daniele
Daniele
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Daniele è nato a Torino, suo padre era di Avigliana, città dove ha deciso di trasferirsi. Sua madre era un’impegnata e il padre un medico, che gli ha trasmesso la passione par la disciplina, infatti, nonostante la laurea in lettere, ha fatto a lungo l’informare medico. Gli eventi hanno portato Daniele a dover ridimensionare la sua vita e le sue prospettive lavorative. Ora sta pensando di candidarsi come formatore, professione che fin da giovane avrebbe voluto intraprendere.
Concetta
Concetta
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Io vengo dall’ultimo paese della Val di Susa o dal primo dipende da dove la si guarda. Sono nata in belgio da genitori di origine siciliana, li ho vissuto per due anni e poi ci siamo trasferiti a Caselette anche se il Belgio per me rimane un richiamo alle origini e mi mette sempre grande allegria tornarci. I miei genitori sono sempre stati operai finché un bel giorno mio papà ha deciso di mettersi in proprio facendo il manutentore sui carriponte, questa piccola attività col tempo è diventata un'azienda a conduzione familiare nella quale sono entrata anche io come segretaria. Ho avuto questa grande opportunità che mi ha permesso di passare dalla scuola al lavoro ma ho dovuto imparare tutto da sola , la scuola mi ha aiutato ma lì era tutto teoria, i contratti e la contabilità ho imparato a gestirli facendo, imparando dai miei errori e da tutte le persone che ho avuto accanto, la mia prima esperienza lavorativa è stata in ambiente tutto sommato familiare e nel corso degli anni sono passata in altre aziende o con altri professionisti, li ho imparato anche a relazionarmi a livello professionale con colleghi e clienti e mi è piaciuto molto. Il mio lavoro, i numeri per me sono stati prima di tutto un dovere, essendo madre di tre figli ho una grande responsabilità. Nella vita ho due grandi passioni: una è il field walking, la camminata veloce, quando posso sparisco per due tre ore a marciare lungo strade e sentieri, è un momento indispensabile di sfogo e di rilassamento nella natura. Con i miei figli passo invece passo i fine settimana sui campi da calcio, loro giocano tutti in delle squadre, e col tempo questa è diventata anche una mia passione, ho anche dato una mano alla loro associazione sportiva e sono una mamma tifosa che li segue ogni domenica, è un bel momento di festa, grazie agli allenamenti e alle partite ho conosciuto tante persone e tanti amici . Un’altra mia grande passione è la fotografia, tutte le volte che entro nel centro storico di Avigliana me ne innamoro, amo fotografare i dettagli, gli scorci e i paesaggi, mi piacerebbe moltissimo viaggiare, conoscere, scoprire e fotografare luoghi, persone e culture, se potessi vorrei lavorare nel mondo del turismo e far diventare tutto questo il mio lavoro.
Bouchra
Bouchra
- Val di Susa
- MA
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Mi chiamo Bouchra e sono in Italia dal 2002, sono arrivata dal Marocco con mio marito e mio figlio che all’epoca aveva 1 anno e otto mesi, siamo subito arrivati a Torino ma presto ci siamo spostati a S.Ambrogio dove abbiamo vissuto per 12 anni. Oggi sono mamma di tre figli, il maggiore oggi ha 18 anni. Parlo il marocchino, l’arabo, il francese e ora sto studiando l’italiano. I miei genitori vivono vicino a Casablanca, dove mio padre lavorava come vigile urbano mentre mia madre era casalinga, aveva molto da fare con 6 figlie femmine e due maschi. Da piccola sono andata a scuola ma ho imparato anche molte cose dalla mia famiglia, ho imparato a cucinare da mia madre e ho fatto un corso di cucito, durante le vacanze con le mie sorelle andavo a bottega in sartoria, lì ho imparato a cucire.
Quando ho finito di studiare mi sono subito sposata, anche perché le scuole professionali erano lontane dal mio paese e per una donna non era semplice proseguire gli studi, allora mi sono sposata e ho fatto da subito la mamma. Per un periodo ho provato a lavorare in un ristorante, ho cominciato come lavapiatti, ma quando un giorno c’è stato bisogno di dare una mano in cucina hanno capito che ero molto brava e ho continuato a cucinare, ma la vita del ristorante non si adattava alla famiglia, tornavo tardi la sera e poi ho dovuto lasciare.
Qui in Italia, ora che i bambini sono cresciuti ho ripreso a studiare, ho fatto un corso di assistenza agli anziani, questo corso mi ha aiutato moltissimo e ora sono che sono una mamma di tre figli mi ha dato la possibilità di aiutare la mia famiglia.
Oggi imparo l’italiano anche grazie ai miei figli che vanno a scuola e agli amici che ho trovato qui in Italia, sono contenta di aver fatto amicizie di tutti i tipi, bambini e adulti, altre mamme come me e gli anziani che assisto, da tutti ho imparato molto.
Kondo
Kondo
- Val di Susa
- TG
- Torino TO, Italia
- 10-2018
Yussif è un ragazzo togolese che ha studiato lingue nel suo paese d’origine. In Italia ha già preso la licenza di scuola media inferiore e ama giocare calcio, un gioco che gli ricorda quando era un studente nel suo paese. Ha svolto diversi lavori nella ristorazione e come muratore, ma gli interessa conoscere ed imparare.
Falegnameria
Falegnameria
- Val di Susa
- IT
- 10051 Avigliana TO, Italia
- 10-2018
Come lo era per mio nonno la mia è "casa e bottega" per la felicità di mia moglie che deve subire lo sporco e i rumori... mio figlio mi chiama "uomo polvere" per i trucioli che mi porto sempre dietro, ma d'altra parte non si può creare qualcosa di veramente artigianale senza sporcarsi le mani.
Sono Alberto, abito a Buttigliera e sono un falegname e un restauratore, da oltre 15 anni faccio questo lavoro. Sono originario di Brescia ma sono cresciuto tra la Puglia e il Lazio, sono in valle da quattro anni. Il mestiere di falegname l'ho iniziato per curiosità vedendo mio zio che costruiva con il legno e mio nonno che restaurava vecchi mobili, quella curiosità è diventata una passione e un hobby e alla fine un lavoro vero e proprio. Mi sono spostato in valle per migliorare la qualità della mia vita, qui tutto è "ad personam" ad iniziare dalla qualità dell'aria e dalla possibilità di far giocare i miei figli per strada, c'è un senso di comunità che mi mancava e che qui ho ritrovato. Oggi realizzo sopratutto mobilio per uso domestico e commerciale. Come lo era per mio nonno la mia è "casa e bottega" per la felicità di mia moglie che deve subire lo sporco e i rumori... mio figlio mi chiama "uomo polvere" per i trucioli che mi porto sempre dietro, ma d'altra parte non si può creare qualcosa di veramente artigianale senza sporcarsi le mani. Mi piacerebbe che qualcuno dei miei tre figli, se dovesse scoccare anche in lui la scintilla della passione, seguisse le mie orme. Il mio lavoro è anche il mio hobby preferito, lo faccio per passione, i piace costruire, mi piace realizzare cose utili. Vorrei riuscire a rimanere nella mia dimensione di piccola bottega, in questo modo riesco a seguire tutti i miei clienti personalmente, dedicargli attenzione e cura, anche se sta diventando difficile fare tutto da solo, per questo mi piacerebbe trovare qualcuno che possa lavorare con me, anche insegnandogli da zero il mestiere.
Abdirahman
Abdirahman
- Val di Susa
- SO
- 10059 Susa TO, Italia
- 10-2018
Abdirahman è un giovane ragazzo somalo che vive a Susa. Sta cercando di capire che professione intraprendere, ma ha già esperienza come meccanico e magazziniere. È curioso e desideroso di imparare cose nuove, ama molto il luogo in cui vive anche se gli piace venire spesso a Torino per vivere la grande città.