Il Portale

Il Portale dei Saperi permette di valorizzare le relazioni e le storie presenti su un territorio e rafforzare il senso della comunità di prossimità. La capacità di accogliere narrazioni, video, fotografie, parole chiave, bisogni e necessità lo rende uno strumento di lettura permanente, a servizio di tutti. Il suo scopo principale è quello di conoscere i saperi degli abitanti di una stessa comunità, e incoraggiare relazioni più efficaci fra enti pubblici e privati, associazioni, tessuto produttivo e singoli cittadini attraverso la condivisione di competenze e aspirazioni.

È uno strumento in grado di favorire l'incontro e rendere evidenti i possibili sviluppi del patrimonio immateriale: dal lavoro alla cultura, dallo sport al sociale.

Come funziona

Il lavoro di classificazione che viene fatto dal Portale dei Saperi funziona con un sistema di parole chiave. Il principio è all’incirca lo stesso che viene applicato nei dizionari analogici. Mentre un dizionario convenzionale è fatto per rispondere a domande quali “che cosa significa la tal parola?”, “come si pronuncia?”, “quali altri significati può avere?”, ecc., un dizionario analogico è progettato per rispondere a domande come “quali sono le parole affini o associate a una data parola?”. Se, poniamo, partissimo da lana, troveremmo cotone, fibra sintetica, filanca, filo di scozia, nylon, microfilma, pile, seta); oppure a domande come “quali sono termini più specifici a essa legati?”, in questo caso, per lana recupereremmo alpaca, angora, cachemirevigogna), o “quali altri concetti si legano alla parola?”, ad esempio le persone coinvolte nella trafila produttiva: lanaiolo, danaro, laniere, operaio laniero, pastore, scardassature, tosatore, o i luoghi di produzione e lavorazione, o, ancora, le varie fasi di fabbricazione, ecc.

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Questo modello di organizzazione linguistica e culturale è adottato dal Portale dei Saperi che costruisce il suo proprio “dizionario analogico” attraverso la raccolta di narrazioni e autobiografie delle persone; è in esse che vengono reperite le parole chiave di cui si esplora campo lessicale e semantico allargando via via la prospettiva. È questo un modo per permettere l’incontro tra persone, campi lavorativi e mondi, apparentemente lontani. Attraverso i tag, partendo dalle parole primarie, si possono percorrere quegli itinerari che conducono da una parola all’altra nel Portale.

 

Il primo utilizzo delle parole chiave di ricerca, convenzionalmente definite tag, risale alla creazione nel 2009 dell'Archivio partecipato, ideato su ispirazione del Tullio De Mauro, con la consulenza del Comitato Scientifico della Rete Italiana di Cultura Popolare. In origine l’orientamento dei collegamenti era di tipo etnografico e antropologico, legato alle tradizioni popolari, ma successivamente si è ampliato alle progettazioni nell'ambito sociale, intensificando e sviluppando le possibilità di ricerca lessicale.

Ricerca geografica

Puoi selezionare il territorio che ti interessa e inserire il nome o il cap, aiutandoti con la ricerca guidata. Se non trovi nessuna informazione, prova ad allargare il range del cap e esplora i territori limitrofi. Troverai le storie e i saperi di chi vive, lavora e fa parte di quella comunità.

I grafici Risorse e Bisogni rappresentano una sintesi delle parole chiave che emergono in un dato territorio. Cliccandoci sopra è possibile vedere a quali interviste e persone hanno nella loro storia quel riferimento.

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METODOLOGIA DI RICERCA

01

Studio e Analisi sul campo

Lo studio del territorio si sviluppa da un punto di vista teorico analizzando le tradizioni e la composizione sociale ed economica. Dal punto di vista pratico si realizza grazie all'indagine sul campo che permette di mettere in evidenza luoghi e storie particolarmente rilevanti.
02

Sviluppo delle relazioni e raccolta video

Coinvolgimento degli enti pubblici e privati, del terzo settore, del tessuto produttivo, delle associazioni di categoria, delle scuole e della cittadinanza attiva per individuare i soggetti idonei alle narrazioni video registrate da inserire nella mappa dei saperi.
03

Reinvenzione della comunità

Produzione, geolocalizzazione e inserimento delle autobiografie dei saperi e delle imprese nel Portale, dotato di un motore di ricerca personalizzato che consente di fare degli abbinamenti a seconda delle affinità, risorse e bisogni della comunità di prossimità indagata. Il sistema è in grado di navigare i dati per località, parola chiave e categoria utilizzando tecniche di elaborazione automatica del linguaggio naturale.

A chi è rivolto

TESSUTO PRODUTTIVO

Lavazza
Lavazza è l’azienda, con sede nel quartiere Aurora in Torino, che ha creduto per prima nel valore del Portale e nelle sue potenzialità, accompagnando il processo di attivazione di comunità.

ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI

Biblioteche civiche torinese

Diario Intimo di un territorio

Tradi Radio

Collaborazioni Biblioteche civiche torinesi

Archivio partecipato

I patrimoni delle Biblioteche nell’Archivio partecipato

TERZO SETTORE

Lo spaccio di cultura – Portineria di comunità

Portale dei Saperi

Comunità del dono

Piattaforma di donazione storia, cronologia e possibilità di entrare nella storia.

Tradi Radio

Diario intimo di un territorio

La scuola dei Piccoli

Aiuto compiti di supporto a distanza pomeridiana gestita dai nostri volontari.

SCUOLE

Progetti Formativi Personalizzati con budget educativi nelle scuole torinesi

CITTADIINI/E E ABITANTI

Funzioni e ruoli

Chi segnala

Associazioni, scuole, commercianti, soggetti della comunità locale e tutti coloro che hanno relazioni con il territorio di riferimento, ci lavorano o insistono e possono diventare un tramite per mettere in contatto tessuto produttivo, associazioni, mondo dell’istruzione, cittadinanza e fragilità.

Ricercatore

Lavora sulle fonti, archivi, enti e soggetti utili alla realizzazione di una prima mappatura delle identità e delle relazioni esistenti. Individua i soggetti con cui interagire e i mediatori.

Il mediatore

Opera, vive e/o conosce il territorio, singole realtà, gruppi e opinion leader. La scelta del mediatore incide fortemente sulle relazioni da intraprendere.

Il raccoglitore di storie

Si occupa di entrare in ascolto per costruire i dialoghi attraverso l’uso di video, audio, fotografia e progetti testuali. Segnala le tag per facilitare le corrispondenze e un breve testo delle singole autobiografie. Propone e fa firmare il consenso della privacy.

Editor/tecnico

Si occupa dell’editing del video, foto, audio.

Il gestore dell'account

Gestisce lo strumento Portale, è il tutore della privacy del proprio spazio e territorio e ha la responsabilità delle storie che vengono caricate. Talvolta ha anche il compito di caricare direttamente il materiale multimediale sull’account del Portale, trascrivendo le storie e verificando le tag che lo accompagnano.

Addetto al caricamento

Ha il compito di caricare il materiale multimediale sull’account del Portale, verificando le storie e le tag che lo accompagnano, prima di renderle pubbliche e visibili a tutti.

Il comunicatore del progetto

Si occupa di diffondere e raccontare il progetto attraverso la comunicazione diretta e il lavoro di attivazione di comunità e coprogettazione. Affiancato dalla diffusione su canali social, piattaforme, colui che crea una narrazione generativa attraverso le storie delle persone, patrimonio relazionale del Portale. Si prende la responsabilità e la cura di raccontarle, facendole diventare parte din un racconto collettivo.

Sviluppo dei progetti di comunità

Attraverso la lettura del flusso di informazioni del Portale sarà possibile mettere in azione progetti e collaborazioni mirate, grazie alle corrispondenze del suo logaritmo e al dizionario analogico. Un catalizzatore di competenze e desideri capace di individuare le risorse e i bisogni dei soggetti e della comunità.