Il Portale dei saperi è la piattaforma di welfare di comunità ideata dalla Rete italiana di cultura popolare, da un’idea di Tullio De Mauro e oggi supervisionata da Chiara Saraceno, che mette insieme l’ecosistema dei servizi integrati della Rete delle Portinerie di comunità® e le storie delle persone. Il luogo dove l’infrastruttura sociale, e i soggetti che ne fanno parte, incrociano i bisogni dei singoli.
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M.
M.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- GM
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 10-2024
M. arriva dal Gambia, ha 17 anni ed è in Italia dal 2023. Il suo viaggio è stato molto impegnativo e rischioso, ha dovuto attraversare il deserto e poi ha avuto una brutta esperienza in mare con il barcone, ha avuto molta paura, preferisce non parlarne. Per arrivare in Italia, è partito dal Gambia, ha attraversato l’Algeria poi la Tunisia, è arrivato a Lampedusa, è stato trasferito a Biella e poi ha raggiunto la struttura “Il Galletto” di Felizzano. In Africa vive attualmente la sua famiglia, composta dalla madre e da 4 sorelle e 2 fratelli, ha frequentato una scuola araba, sa parlare l’arabo, l’inglese e pochissimo italiano, sta frequentando attualmente la scuola di italiano, è un ragazzo musulmano e si reca nella Moschea di Alessandria. Gli piacciono gli animali, in Africa aveva un cane, gli piace cucinare, giocare a calcio e fa parte di una squadra di un paese vicino a Felizzano dove gioca con ruolo centrale, gli piace il tennis. Racconta di avere pochi amici in Italia, non si fida molto, ha instaurato un buon rapporto di fiducia con alcuni operatori della comunità “Il Galletto” dove attualmente è ospitato. In Africa ha studiato qualche anno, non ha mai lavorato, gli piacerebbe fare il panettiere. Da qualche settimana, grazie al progetto Tempo al tempo, ha potuto iniziare a frequentare un tirocinio presso un panificio, afferma di trovarsi molto bene e di piacergli il lavoro che svolge, si trova bene con il responsabile e gli altri dipendenti. Il giovane dimostra volontà e impegno e spera che da questa esperienza lavorativa possa maturare e nascere la possibilità di un impiego stabile.
M.A.A.M.
M.A.A.M.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- EG
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 10-2024
A. è un ragazzo egiziano di 16 anni arrivato in Italia dopo un faticoso viaggio affrontato con determinazione e coraggio. Il ragazzino ha deciso di lasciare il suo paese e i suoi famigliari per poter sperare in un futuro migliore. Ricorda il suo percorso: dall’Egitto alla Libia, un mese in Libia per lavorare e pagarsi il viaggio, poi il viaggio per raggiungere le coste dell’Italia, su un barcone carico di centinaia di persone, verso Lampedusa, durato 2 giorni e poi l’approdo sull’isola, successivamente il trasferimento a Milano e l’arrivo presso la struttura “Il Galletto” di Felizzano (Al). Il ragazzo si trova molto bene nel paese di Felizzano e in struttura, ha trovato persone che si occupano di lui e nuovi amici e conoscenti. A. racconta che al suo paese ha studiato dai 7 ai 13 anni, gli piaceva giocare a calcio, viveva con la sua famiglia composta dai genitori e una sorella più grande ed un fratellino di 3 anni, mantiene rapporti telefonici con loro. In Italia sta studiando la lingua italiana, inizierà a breve un corso professionale per elettricista e sta frequentando una società sportiva di calcio per poter riprendere a giocare, sua grande passione. Al. appare riservato, attento e curioso, gli piace la musica, i film, la cucina italiana, è piuttosto autonomo nella sua quotidianità e volenteroso a proporsi nel voler fare le cose. Va d’accordo con i suoi compagni e con gli operatori presenti in struttura, fa ancora molta fatica a parlare Italiano, dimostra impegno ma la conoscenza della lingua è ancora molto limitata. Il sogno di A. è quello di imparare un mestiere, possibilmente l’elettricista, di risparmiare soldi e di poter avere una casa tutta sua.
A.M.T.
A.M.T.
- Tempo al Tempo - Alessandria
- GM
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 09-2024
D. ha 17 anni ed è nato in Gambia a Banjul, il ragazzo è estremamente timido e mi comunica la sua difficoltà nel parlare l’italiano, lo conosce poco e lo parla in maniera ancora molto incerta. Ha lasciato il suo paese nel 2022 e si è diretto verso l’Italia passando per vari stati come il Senegal, il Mali, l’Algeria, la Tunisia per giungere a Lampedusa. D. in modo molto semplice e sincero, racconta di non essere mai andato a scuola in Gambia e di non avere mai studiato. E’ figlio unico, il padre è morto e la madre si è risposata con un uomo che non lo trattava bene così ha deciso di intraprendere il viaggio per avere un’opportunità per il proprio futuro. Da Torino è stato trasferito in provincia di Asti e per ultimo è stato ospitato a Felizzano presso “Il Galletto”. Il giovane afferma di sentirsi bene, di essere al sicuro, riferisce con sincerità di non avere paura, qui nessuno gli potrà fargli del male, va d’accordo con tutti, è volenteroso e ha voglia di imparare l’italiano, chiede spesso alle operatrici un supporto ed un aiuto nello studio della lingua italiana; a settembre 2024 riprenderà la scuola Cpia ad Alessandria. D. afferma di non aver mai lavorato, si sente di voler provare a fare l’imbianchino oppure il saldatore: nell’autunno inizierà un corso professionale per imparare questo mestiere. Ama guardare serie tv e spettacoli teatrali sul telefonino, gioca a calcio in una squadra di un paese limitrofo a Felizzano, è piuttosto riservato e ama trascorrere il tempo nel giardino della struttura.
Torrefazione Del Palio
Torrefazione Del Palio
- IT
- 10045 Piossasco TO, Italia
- 07-2024
Giulia ha 25 anni e ha avviato la sua attività due anni fa. Dopo aver studiato al liceo delle Scienze Umane, ispirata dalla carriera della madre, insegnante, inizialmente pensava di seguire le sue orme. Tuttavia, dopo il diploma, le si è presentata un'opportunità per aprire un bar. Decisa a prendere una strada diversa, ha scelto di avviare il suo locale, con il sostegno della famiglia che l'ha aiutata a intraprendere questa nuova sfida.
Giulia ha cercato di allontanarsi dall'ambiente scolastico, ma si è ritrovata con il suo bar proprio di fronte alla scuola. Questo si è rivelato un vantaggio, poiché ogni mattina molte mamme e persone che accompagnano i figli a scuola passano dal bar. Anche se ha scelto una strada diversa, la figura della sua mamma è sempre presente: molti clienti le chiedono di salutare la madre e spesso parlano di lei, e di questo Giulia è molto contenta
Nel tempo libero, da piccola, Giulia ha praticato danza per 17 anni, sia classica che moderna. Tuttavia, a causa dell'impegno richiesto dallo studio, ha dovuto lasciare la danza. Oggi, la sua passione è dedicata alla scrittura di libri, un interesse che continua ad alimentare con entusiasmo.
Giulia vive a Bruino, ma lavora tutto il giorno a Piossasco, dove sua mamma ha lavorato per molti anni. La sua casa a Bruino è principalmente un luogo dove dorme, mentre trascorre la maggior parte del tempo a Piossasco.
Per il futuro, Giulia sogna di espandere la sua attività, aprendo una sala sottostante per creare un bar-ristorante con una tavola calda. A livello di città, vorrebbe che si fanno più attività ed eventi che coinvolgono i giovani.
Volontari per il lavoro
Volontari per il lavoro
- IT
- 10045 Piossasco TO, Italia
- 07-2024
Cesare Melillo, sposato a 69 anni e padre di due figli, è nato da genitori meridionali. Sua madre, siciliana, e suo padre, pugliese, si trasferirono a Torino negli anni Cinquanta per motivi lavorativi senza conoscersi prima. Si incontrarono a Torino
Il padre di Cesare iniziò come imbianchino, mentre sua madre lavorava instancabilmente come sarta, dalle sei del mattino fino alle dieci di sera, anche da casa. Nonostante i salari modesti e le lunghe ore di lavoro, riuscirono a mettere da parte abbastanza soldi per comprare una casa, grazie ai loro sacrifici.
In quell'epoca, Cesare ha vissuto anche i contrasti culturali tipici di Torino, una città popolata da molti meridionali, seconda solo a Napoli e Palermo. Spesso si trovava davanti a cartelli nei negozi che dicevano 'non si affitta ai Meridionali', un chiaro segno delle difficoltà e delle discriminazioni che la sua famiglia e altre come la sua dovettero affrontare.
Cesare si sentiva più siciliano che pugliese, perché ogni 1° agosto, quando le aziende come la Fiat chiudevano per le vacanze, la famiglia intera si recava in macchina dai nonni materni in Sicilia. Queste vacanze hanno consolidato le tradizioni e le abitudini siciliane nella sua vita.
Negli anni Ottanta, Cesare ha studiato per diventare perito e, durante quel periodo, ha incontrato sua moglie Carla. Il lavoro più lungo della sua carriera è stato quello di ispettore del lavoro, ruolo che ha ricoperto per 33 anni. Questo lavoro consisteva nel controllo delle fabbriche e delle aziende per garantire il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Oltre alla sua carriera, Cesare continua a essere attivamente coinvolto come volontario, sia in ambito culturale sia nel gruppo dei volontari per il lavoro. È molto conosciuto e rispettato nella comunità di Piossasco, dove il suo contributo e il suo aiuto sono sempre apprezzati.
Cesare è anche una persona molto credente. Frequentando l'ambiente della Chiesa, si è avvicinato molto a Dio e ha avuto l'opportunità di conoscere persone che considera maestre di vita, che gli hanno insegnato molto e arricchito il suo percorso spirituale.
Idea D’oro Gioielleria
Idea D’oro Gioielleria
- IT
- 10045 Piossasco TO, Italia
- 07-2024
Tiziana è ila proprietaria di un'oreficeria. È nata a Torino nel 1963, ma ha vissuto a Piossasco fino a quando aveva quattro o cinque anni, poi si è trasferita ad Asti per motivi lavorativi del padre. Successivamente, la famiglia è tornata a Piossasco sempre per motivi di lavoro. Ha avuto un'infanzia felice fino ai sedici anni, quando sua madre si è ammalata gravemente. Da quel momento, Tiziana è rimasta con la nonna e il padre. Il papà, che lavorava come autista di pullman di linea, ha dovuto cambiare lavoro per stare vicino a lei e ricoprire entrambi i ruoli di genitore.
Quattro anni dopo la morte della madre, il padre di Tiziana si è risposato con una donna che, secondo Tiziana, è stata per lei una seconda mamma. Hanno vissuto insieme per quarant'anni e questa seconda mamma è venuta a mancare recentemente all'età di ottantacinque anni.
Tiziana ha parlato del suo lavoro con grande passione. Ha gestito la sua oreficeria dal 1989 e, prima di aprire il proprio negozio, ha lavorato per cinque anni come commessa in un'altra oreficeria. È molto dedicata al suo lavoro e vende una varietà di articoli regalo di diverse marchi, tra cui collane, anelli, orecchini e altri gioielli. Inoltre, Tiziana è stata presidente dell'associazione commercianti per tredici anni, durante i quali ha organizzato eventi, fiere e mercatini, contribuendo attivamente alla comunità locale.
Tiziana ha sempre tenuto molto a Piussasco e ne è molto orgogliosa. Durante il suo mandato come presidente dell'associazione commercianti, ha organizzato molte attività e iniziative insieme ai colleghi e con il sostegno delle varie amministrazioni comunali. Ora, vorrebbe vedere una riqualificazione del centro storico, sostenendo i proprietari dei negozi affinché non restino sfitti, rendendo i canoni di affitto più accessibili rispetto a quelli delle grandi città come Torino.
Oltre al suo impegno lavorativo, Tiziana ha sempre avuto una passione per lo sport, che l'ha aiutata a evitare cattive influenze. Da giovane ha praticato molti sport, tra cui le maggiorette e il twirling, e ha persino insegnato twirling. Ha anche praticato il nuoto e altre attività sportive, anche se ha dovuto ridurre il tempo dedicato a questi hobby a causa del lavoro. Tuttavia, continua a mantenersi attiva, andando a cavallo e partecipando a diverse attività sportive.